Le più grandi compagnie aeree, unite, hanno inviato una lettera a Stati Uniti e Ue per chiedere che venga adottato un sistema di test congiunti per il coronavirus per garantire la ripresa in sicurezza dei voli transatlantici
In questo momento di enorme difficoltà per le compagnie aeree, messe in ginocchio dalle conseguenze della pandemia, i dirigenti dei principali vettori hanno inviato una lettera a Stati Uniti ed Unione Europea per richiedere un programma congiunto di test per i passeggeri in modo che i viaggi transatlantici possano riprendere.
"E' necessario considerare con urgenza l'adozione di un programma congiunto tra Stati Uniti e Unione Europea per i test per il Covid-19 per garantire la sicurezza e rafforzare la fiducia in questo momento di criticità del trasporto aereo a livello transatlantico", si legge nella lettera che è stata inviata al vice presidente degli Stati Uniti, Mike Pence, e al commissario europeo per gli Affari Interni, Ylva Johansson.
Le lettera è firmata dai vertici di International Airlines Group - che possiede British Airways e Iberia - American Airlines, United Airlines e Lufthansa.
L’UE al momento non consente arrivi da residenti negli Stati Uniti, sebbene abbia allentato le regole per i viaggi non essenziali da 15 paesi con tassi di infezione da coronavirus più bassi.