Tamponi obbligatori per chi vola, non più quarantene, lo chiedono gli Ad delle linee aeree commerciali in attesa del vaccino.
I grandi condottieri dei cieli vogliono sostituire le quarantene per chi viaggia con dei più semplici tamponi pre-imbarco, in attesa del vaccino.
È un cambio di strategia per lasciare a terra il virus del covid. I colossi dell'aviazione commerciale hanno fretta di far decollare i grandi affari.
Johan Lungren di easyJet ha dichiarato al Financial Times che "non c'è tempo di aspettare il vaccino e i suoi effetti, poiché non si sa per quanto tempo durerà questa pandemia."
Anche Sean Doyle, direttore generale di British Airways, vuole una soluzione rapida senza aspettare l'annichilimento del virus.
Mentre Guillaume Faury, di Airbus, ha detto che i vaccini non saranno completamente disponibili prima dell'anno prossimo, e probabilmente fino a giugno 2021, e invoca "test di massa per i passeggeri per poter riprendere i viaggi al più presto"
Il mondo del business dell'aviazione commerciale vuole tornare a volare con le cifre. Per questo intende rassicurare i potenziali clienti con i tamponi pre-imbarco.
La compagnia Australiana Qantas va più lontano, e chiede un vaccino obbligatorio (non appena sarà pronto) per chi vuole affrontare i viaggi internazionali.