Covid 19, brusca frenata dell'economia. Tasso di disoccupazione in aumento: dal 6,7 al 9% nell'Ue
"Una recessione di proporzioni storiche" scatenata dall'epidemia di Covid 19: nelle prime previsioni economiche dallo scoppio dell'emergenza sanitaria, la Commissione europea dice di aspettarsi una brusca frenata dell'economia, con un calo pari al 7,4% nel 2020.
L'altro dato che riporta un disagio sociale pronto a deflagrare è quello della disoccupazione, che aumenterà secondo le stime al 9% contro il 6,7 del 2019.
Così il Commissario Ue all'economia, Paolo Gentiloni: "La disoccupazione è destinata ad aumentare, anche se le misure politiche dovrebbero limitarne l'incremento. L'impatto della pandemia si farà sentire sul mercato del lavoro, ma misure politiche tempestive e consistenti da parte dei governi e delle istituzioni dell'Unione potrebbero contribuire a limitare la perdita di posti di lavoro, ma si prevede un massiccio calo delle ore lavorate".
Negli Stati Uniti le aziende hanno tagliato più di 20 milioni di posti di lavoro nel settore privato in aprile: il peggior rapporto mensile mai registrato con le perdite più consistenti nei servizi e nell'industria dell'ospitalità, oltre 8 milioni e mezzo di posti di lavoro, e il commercio e il trasporto - quasi 3 milioni e mezzo.
Secondo gli esperti, il tasso di disoccupatione potrebbe balzare al picco del 16,1 per cento. Una voragine aperta in soli due mesi: a febbraio il dato era al 3,5% con ben 113 mesi consecutivi, cioè circa 10 anni, di occupazione in crescita,