Per l''Italia saranno colpiti, formaggi -a partire da pecorino e parmigiano - i liquori e gli amari. Anche se Roma non è direttamente coinvolta negli aiuti di Stato al consorzio Airbus, Non sembrerebbe dunque l'ultima parola secondo l consigliere economico del presidente Trump
Scattano i dazi di Donald Trump contro il made in Europe. In tutto la stretta Usa sulle importazioni dal Vecchio Continente riguarda beni per un valore di 7,5 miliardi di dollari. Agricoltura e allevamento i settori più in sofferenza. Tra i paesi più colpiti - oltre a Germania, Regno Unito e Francia- c'è la Spagna. In Andalusia, a esempio, dove trova posto la maggiore industria per la produzione dell'olio. Quasi la metà della produzione andalusa finsice nel calderone globale, equivalente a migliaia di posti di lavoro.
E i produttori di olio andalusi si chiedono perché dovrebbero pagare loro "per un accordo preso con Airbus dai politici". La distanza tra decisioni politiche e realtà è palpabile.
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Per l''Italia saranno colpiti tra gli altri prodotti i formaggi, a partire da pecorino e parmigiano, i liquori e gli amari. Si salvano Prosecco e olio di oliva. Anche se Roma non è direttamente coinvolta negli aiuti di Stato al consorzio Airbus, non sembrerebbe dunque l'ultima parola secondo il consigliere economico del presidente Donal Trump, Lawrence Kudlow.
Il prezzo più alto comunque lo paga il consumatore il cui esborso raggiungerà i 60$ per un paniere di formaggio e salumi che attualmente ne vale invece $45.
Per gustare del vino francese, anche questo finito nella "black list" dell'amministrazione americana, si dovrà invece pagare un extra tra i 5 e i 10 dollari a bottiglia.