Per chiudere lo scandalo del Dieselgate sulle emissioni dei veicoli, il gruppo italo-americano FIAT Crysler pagherà 305 miliardi di dollari in multe alle autorità statunitensi. L'ammontare totale delle multe a altre somme derivate dovute dalla casa automobilistica risultano relativamente contenute.
La Fiat Chrysler chiude lo scandalo 'Dieselgate' versando 305 milioni di dollari al Governo statunitense e allo Stato della California per pagare le multe dovute.
Si archivia, cosi, il contenzioso sulle emissioni dei veicoli scaturito dalle accuse di aver utilizzato una centralina con un software illegale sui veicoli diesel per alterare i risultati dei test ambientali.
Stando a quanto riferisce l'agenzia Reuters, la multinazionale dovrebbe inoltre pagare fino a $ 280 milioni di dollari per far fronte alle rivendicazioni da parte dei proprietari delle automobili, dei SUV e dei camion (alimentati a diesel) vendute dal 2014.
La questione sarebbe potuta finire anche peggio, dato che il totale pagato da FIAT Crysler risulta contenuto rispetto ai 25 miliardi di multe già sostenute dal suo grande competitor, la Volkswagen, azienda che aveva dato inizio al Dieselgate.