Pochi i risultati in ambito economico, meglio il dialogo sulla Corea del nord
Washington e Pechino cercano di fare la pace o almeno di non farsi la guerra. Il consigliere di Stato e ministro degli Esteri cinese Wang Yi, ha incontrato a Pechino il segretario di Stato Usa Mike Pompeo. Wang Yi ha dichiarato che: "Recentemente, alimentando costantemente gli attriti commerciali con la Cina, gli USA hanno compiuto una serie di azioni che hanno danneggiato i diritti e gli interessi della Cina riguardo questioni come quella di Taiwan, e hanno anche criticato, senza ragione, la politica interna ed estera della Cina. Tutto ciò ha avuto ripercussioni dirette sulla fiducia reciproca tra le due parti".
Alldilà dei rapporti reciproci però, le tensioni fra le due superpotenze hanno anche ricadute in altri ambiti e per altri paesi come spiega questo analista: "La guerra dei dazi fra Stati Uniti e Cina non indebolisce solo la Cina. È vero che si tratta di uno dei mercati mondiali più grandi, ma ci saranno conseguenze a lungo termine anche per l'Europa e la Germania se la Cina viene a mancare di liquidità E il fatto è che la mancanza di liquidità è legata proprio a queste tensioni con Washington".
Durante l'incontro però, il dialogo sull'economia non sembra essere andato benissimo. Meglio il colloquio sulla parte che riguarda il disgelo in Corea del Nord.