Pechino cerca di ammorbidire le posizioni di Trump
La Cina riprende i negoziati con gli Usa nell’intento di risolvere il contenzioso commerciale in corso: Wang Shouwen, vice ministro del Commercio, guiderà questo mese una delegazione negli Stati Uniti per discutere «questioni di comune interesse». Altri dettagli sono ignoti. Il 23 agosto è la data per la entrata in vigore dei nuovi dazi reciproci all’import di beni per un controvalore di 16 miliardi di dollari, a completamento di un pacchetto complessivo di 50 miliardi.
Parola d'ordine per gli uomini di Pechino è quella di calmare le acque: "Dobbiamo lavorare assieme", ha detto l'ambasciatore cinese a Washington, "e non creare ulteriori barriere per complicare la prospettiva di una prosperità globale".
Trump ha minacciato ulteriori misure per altri 200 miliardi, più ulteriori misure a superare gli oltre 500 miliardi di valore delle esportazioni di Pechino verso gli Stati Uniti.