No all'acquisto della criptovaluta con carta di credito. La banca britannica Lloyds imita le statunitensi JP Morgan Chase e Citigroup. La svalutazione degli scorsi giorni alimenta il timore di crediti inesigibili. E Mastercard parla di transazioni record
JP Morgan Chase, Citigroup, Lloyds: il timore delle insolvenze non ha confini
Dopo i giganti statunitensi **JP Morgan Chase **e Citigroup, anche la britannica Lloyds. Lo spettro della bolla che aleggia su Bitcoin contagia anche l'Europa e induce la banca britannica a vietarne l'acquisto via carta di credito ai suoi clienti. Il timore è la contrazione di debiti poi impossibile risarcire. Il divieto, che infatti risparmia le carte di debito, segue la brusca svalutazione fatta registrare dal Bitcoin negli ultimi giorni.
Bicoin: il boom degli acquisti visto da Mastercard
La misura della crescente esposizione bancaria è nei numeri forniti da Mastercard: nel quarto trimestre 2017, ha fatto sapere la scorsa settimana il numero due mondiale delle carte di credito, l'acquisto di criptovalute ha da solo alimentato un incremento delle transazioni sul suo circuito dell'1%.