Gli Stati membri dell’Unione europea possono vietare e sanzionare chi trasporta passeggeri con il servizio UberPop. È la conclusione cui è giunto l’avvocato generale della Corte europea in una causa che riguarda Uber Francia.
Il servizio Uberpop rientra nel settore dei trasporti e non costituisce pertanto un servizio della società dell’informazione ai sensi della legislazione europea. Il parere dell’avvocato generale non è vincolante. Spetterà alla Corte nel suo insieme decidere, nelle prossime settimane, l’esito ricorso.
Contro la compagnia statunitense si stanno battendo i tassisti di tutto il mondo. Entro la fine dell’anno, la Corte di giustizia europea deciderà se Uber è una compagnia di servizi o di una compagnia di trasporti. Nel secondo caso dovrebbe adeguarsi alle regole che determinano i mercati dei vari paesi, comprese le licenze.