Effetti sul cuore, nel ritmo sonno-veglia e nell’attività fisica. Lo rivela uno studio pubblicato dalla rivista Jama Network Open
Ormai è risaputo che il Covid-19 non colpisce solo i polmoni ma lascia anche diversi segni nel corpo e per lungo tempo. In gergo medico si chiama "long Covid". Compare nel 14% delle persone che si infettano e dura in media quattro mesi.
Secondo uno studio pubblicato dalla rivista medica Jama Network Open, alcuni dei sintomi del cosiddetto **'long covid**’ sono registrati anche dai fitness trackers, ovvero dai braccialetti che monitorano i parametri vitali e registrano l’attività fisica.
Nello studio sono stati confrontati i dati di 641 individui con malattie respiratorie ma negativi al coronavirus con 243 volontari che invece avevano l'infezione. In tutti i casi sono state notate variazioni nel battito cardiaco, nel ritmo sonno-veglia e nell'attività fisica. Tutti parametri che impiegano molto più tempo a tornare normali in chi è stato colpito dal Sars-Cov-2.
La frequenza cardiaca a riposo nei pazienti Covid non ritorna normale prima di due mesi e mezzo, per chi ha il 'long Covid', ci impiega quattro mesi. Stando ai ricercatori chi ha la forma 'cronica' della malattia di solito ha sintomi più gravi all'inizio rispetto a chi non la sviluppa. Secondo l'ultimo documento dell’**Istituto Superiore della Sanità,** il problema non è da sottovalutare perché potrebbe colpire un paziente su quattro.
I sintomi più diffusi tra coloro che sono affetti da Long Covid:
- perdita persistente dell’olfatto
- perdita persistente del gusto
- problemi respiratori
- problemi di memoria
- difficoltà di concentrazione
- fatica cronica