Un’inizio di settimana complicato per Unilever.
Un’inizio di settimana complicato per Unilever. Il titolo affonda alla Borsa di Londra dopo che Kraft ha ritirato l’offerta da 143 miliardi di dollari per il gigante dei prodotti al consumo anglo-olandese. Il mancato accordo ha creato non poche tensioni a livello politico sulle due sponde dell’Atlantico. Il premier britannico Theresa May aveva infatti chiesto al suo staff di rivedere l’accordo per verificare che non mettesse a rischio l’economia locale.
“La politica – assicura Jasper Lawler, analista presso London Capital Group – ha fatto certamente parte della decisione. Abbiamo sentito alcuni ministri chiave del governo esprimere la loro disapprovazione. Kraft ha già una vicenda alle sue spalle nel Regno Unito. Aveva già assunto la direzione di Cadbury pochi anni fa. Sono state fatte promesse sul mantenimento di posti di lavoro nel Regno Unito che sono state bruscamente interrotte poco dopo l’affare”.
Se l’acquisizione da parte di Kraft fosse andata in porto sarebbe nata la seconda multinazionale più grande del mondo nel settore dopo Nestlé: un gigante da 240 miliardi di dollari di capitalizzazione (136 miliardi di dollari Unilever e 103 Kraft Heinz) e da 80 miliardi di fatturato.