Il crollo dei prezzi dell'acciaio affonda gli utili. La domanda resta piatta, ma le previsioni schizzano un 2016 meno nero
Orizzonti meno foschi in Cina restituiscono l’ombra di un sorriso ad ArcelorMittal. Piegato da un crollo dei prezzi che gli ha sforbiciato di un terzo gli utili netti del primo trimestre, il Golia mondiale dell’acciaio intravede nella timida ripresa della domanda cinese la speranza di un 2016 meno nero.
Profit slumps 33% at ArcelorMittal as the biggest steelmaker is hit by falling prices https://t.co/plG5w0aHwWpic.twitter.com/MjGMAAHJBL
— Bloomberg (@business) 6 maggio 2016
Un +8% degli export nei primi due mesi dell’anno proverebbe insomma che qualcosa sta ricominciando a muoversi. In un mercato dell’acciaio che si profila ancora piatto, le nuove stime del gruppo prevedono anche un incremento della domanda in Europa e negli Stati Uniti.