Se il ritmo della ripresa globale fosse rimasto lo stesso del 2015, probabilmente a questo vertice di marzo della Federal Reserve ci prepareremmo a
Se il ritmo della ripresa globale fosse rimasto lo stesso del 2015, probabilmente a questo vertice di marzo della Federal Reserve ci prepareremmo a un nuovo aumento dei tassi d’interesse. Ma le probabilità che il comitato di politica monetaria guidato da Janet Yellen dia il via libera a un secondo aumento del costo del denaro dopo quello storico di dicembre sono praticamente pari a zero.
Troppe le preoccupazioni relative al rallentamento della crescita nel resto del Pianeta, così come troppi sono i timori di un impatto sull’economia a stelle e strisce. Certo, a sottolinearne la solidità ci sono i dati del mercato del lavoro, ma le vendite al dettaglio si sono raffreddate a gennaio e a febbraio. Risultato: gli analisti prevedono ora soltanto due nuovi aumenti dei tassi quest’anno: per il primo si parla di giugno.