Il leader libico Dibeybe ha dato istruzioni al ministero della Difesa di inviare una delegazione ufficiale ad Ankara per esaminare le circostanze dell'incidente e garantire il completamento delle indagini
Un jet che trasportava il capo di Stato Maggiore libico, il generale Mohamed Ali al-Haddad, e la delegazione che lo accompagnava, che si trovava ad Ankara su invito del capo di Stato Maggiore delle forze armate turche (Taf), il generale Selçuk Bayraktaroğlu, è precipitato sopra Ankara martedì sera.
A bordo dell'aereo sono rimaste uccise otto persone, tra cui i tre membri dell'equipaggio e Al Haddad con la delegazione che lo accompagnava.
Il primo ministro del governo libico di unità nazionale Abdulhamid Dibeybe ha espresso le sue condoglianze alle famiglie e ai compagni d'armi delle vittime.
Aperta un'inchiesta sul jet precipitato ad Ankara
In Libia, dove a causa dell'incidente sono stati proclamati tre giorni di lutto nazionale, il 24 e 25 dicembre si sarebbero tenute le celebrazioni per la Giornata dell'Indipendenza.
Le altre quattro persone a bordo dell'aereo abbattuto erano il generale di divisione Futuri Gribel, comandante delle Forze terrestri libiche, il generale di brigata Mahmoud al-Katawi, presidente dell'Autorità dell'industria militare, Mohammed al-Asawi Diab, consigliere di al-Haddad, e Mohammed Omar Ahmed Mahjub, fotografo del ministero.
L'ufficio del procuratore capo di Ankara ha aperto un'inchiesta sull'incidente.
Il leader libico Dibeybe ha incaricato il ministero della Difesa di inviare una delegazione ufficiale ad Ankara per esaminare le circostanze dell'incidente sul posto e garantire il completamento delle indagini.
Chi era il generale Mohamed Ali al-Haddad
Il capo di Stato Maggiore libico, il generale Mohamed Ali al-Haddad, è stato nominato dal governo libico di accordo nazionale nel settembre 2020. Dal giorno del suo insediamento, si è distinto come figura chiave nello sviluppo delle relazioni militari, soprattutto con la Turchia.
Dopo la sua prima visita ad Ankara nell'ottobre 2020, al-Haddad ha effettuato diverse visite ufficiali in Turchia nel 2024 e nel 2025. Ha svolto un ruolo attivo nel rafforzamento delle relazioni con la Turchia, è stato anche attivo nei negoziati sostenuti dalle Nazioni Unite per unire le forze del Governo di Accordo Nazionale sostenuto dalla Turchia, che controlla la parte occidentale della Libia, e l'Esercito Nazionale Libico, che opera nella parte orientale, negli ultimi cinque anni.
Negli ultimi anni, al-Haddad si è impegnato a fondo per garantire che la Libia continui a cooperare con la Turchia in materia di difesa e che il coordinamento militare tra i due Paesi prosegua.
Il comandante delle forze terrestri libiche, il generale di divisione Futuri Gribel, era in servizio sotto il capo di Stato Maggiore Mohamed Ali Ahmed al-Haddad. Gribel e al-Haddad erano due delle figure militari più importanti del Governo di Accordo Nazionale di Tripoli, riconosciuto a livello internazionale.
Chi erano le altre vittime sull'aereo precipitato ad Ankara
Il tenente generale Gribel era responsabile delle operazioni delle truppe di terra, dei preparativi militari e della gestione della strategia di difesa terrestre. Come El-Haddad, anche lui ha svolto un ruolo attivo negli sforzi per unificare le istituzioni militari libiche.
Il generale di brigata Mahmoud al-Qatawi, comandante dell'Autorità di produzione militare, era responsabile della supervisione dei programmi di produzione e approvvigionamento militare del Paese.
Al-Qatawi ha lavorato in stretto coordinamento con al-Haddad, per gestire l'approvvigionamento e la manutenzione di armi ed equipaggiamenti. Ha inoltre sostenuto gli sforzi per modernizzare le forze armate di Tripoli.
Il consulente Mohammed al-Asawi Diyab ha lavorato direttamente con il Capo di Stato Maggiore libico al-Haddad. Diyab ha fornito consulenza sulla pianificazione militare strategica, sul coordinamento tra le unità, sulle politiche di difesa e sulla cooperazione militare con altri Paesi, tra cui la Turchia.
Mohammed Omar Ahmed Mahjub ha lavorato come fotografo presso il centro stampa dello Stato Maggiore libico. Accompagnava il capo di Stato Maggiore Al Haddad nelle sue attività ufficiali e nei suoi contatti nazionali e internazionali.
Non è ancora nota la provenienza della troupe. Tuttavia, i principali media statunitensi Nbc News e Associated Press (Ap) hanno riferito che i tre membri dell'equipaggio morti nell'incidente non erano libici.
Ultimo segnale ricevuto 24 minuti dopo il decollo: la dinamica dello schianto del jet ad Ankara
Un jet d'affari Falcon 50 che trasportava ufficiali militari libici è precipitato circa trenta minuti dopo il decollo dall'aeroporto Esenboğa di Ankara.
Il Falcon 50, operato da Harmony Jets Malta, è decollato da Ankara alle 20:17:24 e ha raggiunto l'altitudine di crociera di 32.475 piedi alle 20:32.
A partire dalle 20:33:25, l'aereo ha registrato una breve anomalia della durata di pochi secondi, ma con un'elevata velocità verticale negativa.
Secondo i dati dettagliati elaborati, l'aeromobile ha iniziato a emettere il codice d'emergenza 7700 alle 20:33:33. L'ultimo segnale ADS-B dell'aereo è stato registrato alle 20:41:17.