Una nave petroliera turca è stata colpita da un drone russo nel porto di Izmail e ha preso fuoco. Le regioni di confine della Romania hanno ripetutamente raccolto resti di droni, che si ritiene siano stati lanciati dalla Russia verso l'Ucraina
Lunedì un drone ha colpito una petroliera battente bandiera turca nella regione di Odessa, nell'Ucraina meridionale, provocando un incendio. Lo hanno riferito le autorità ucraine.
La notizia arriva un giorno dopo che il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha firmato un accordo per importare gas naturale liquefatto dagli Stati Uniti attraverso la zona.
La Mt Orinda è stata colpita durante lo scarico di gas di petrolio liquefatto nel porto di Izmail, ha affermato la Direzione per gli affari marittimi della Turchia. Tutti i 16 membri dell'equipaggio a bordo sono stati evacuati e nessuno è rimasto ferito.
Evacuati due villaggi in Romania per l'attacco alla petroliera turca
La Russia ha utilizzato droni, missili e artiglieria per colpire ripetutamente la regione di Odessa, in particolare i suoi porti sul Mar Nero, da quando è iniziata l'invasione dell'Ucraina
Non c'è stato alcun commento immediato da parte della Russia sull'attacco.
Le autorità hanno ordinato l'evacuazione di persone e animali da due villaggi vicino a Izmail, sul lato romeno del confine, affermando che la natura del carico della petroliera richiedeva tali precauzioni.
I funzionari ucraini non hanno rilasciato dichiarazioni specifiche sulla petroliera, sebbene il capo dell'amministrazione militare regionale Oleh Kiper abbia affermato che i droni russi hanno attaccato la regione di Odessa durante la notte e danneggiato le infrastrutture energetiche e portuali in diverse città.
L'attacco ha innescato numerosi incendi e danneggiato un numero imprecisato di imbarcazioni civili, ha affermato Kiper, aggiungendo che una persona è rimasta ferita.
Izmail si trova su un estuario del Mar Nero e fa parte di una serie di porti vitali per le importazioni e le esportazioni ucraine.
Zelensky vuole garantire sufficienti importazioni di Gas all'Ucraina prima dell'inverno
Poiché la Russia sta prendendo di mira anche la rete energetica ucraina, Zelensky sta cercando di garantire importazioni di gas e di altre fonti energetiche che possano aiutare il suo Paese a superare l'inverno imminente.
Domenica Zelensky era in visita ufficiale in Grecia, dove è stato firmato un accordo affinché il gas naturale liquefatto statunitense fluisca verso Odessa tramite gasdotti dal porto settentrionale di Alessandropoli a partire da gennaio.
Le Nazioni Unite affermano che gli attacchi russi hanno ucciso più di 12mila civili ucraini durante la guerra.