Il presidente ucraino si è recato ad Atene per la firma di un accordo strategico che consentirà all'Ucraina di ricevere Gnl statunitense attraverso impianti che partiranno dalla penisola ellenica e arriveranno fino all'Ucraina
Il primo ministro greco Kyriakos Mitsotakis e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, alla presenza dell'ambasciatore statunitense in Grecia, Kimberly Guilfoyle, hanno firmato una dichiarazione di intenti tra la greca DEPA Emporia e l'ucraina Naftogaz per la fornitura di gas naturale liquefatto (Gnl) statunitense all'Ucraina attraverso la Grecia.
L'accordo prevede che il gas venga trasportato dal dicembre 2025 al marzo 2026, con l'obiettivo di fornire energia a Kiev durante il prossimo inverno.
Si tratta di un contributo fondamentale alla sicurezza e alla resilienza energetica regionale ed europea, hanno dichiarato fonti governative, aggiungendo che l'infrastruttura energetica critica della Grecia garantisce flussi di gas stabili lungo il Corridoio verticale.
Volodymyr Zelensky è arrivato domenica ad Atene per un suo breve tour in Europa, dopo la firma dell'accordo con il governo greco, lunedì incontrerà il presidente francese Emmanuel Macron per discutere della difesa aeree poi si dirigerà a Madrid.
Come verrà trasportato il gas dalla Grecia all'Ucraina
Il gas naturale liquefatto sarà rigassificato a Revithusa e poi importato nel sistema di gasdotti Vertical Corridor.
Dalla fine di ottobre è già stato attivato un prodotto di capacità speciale ("Route 1") per il trasporto dalla Grecia all'Ucraina. La rotta 1, che ha già ricevuto l'approvazione normativa, parte dal terminale Gnl di Revithoussa.
Gli operatori (DESFA per la Grecia, Bulgartransgaz, Transgaz, VestMoldTransgaz e l'ucraino GTSOU) si sono recentemente coordinati per offrire questo servizio. Le gare d'appalto si svolgono su base mensile.
Il gas attraverserà Bulgaria, Romania, Moldova, per poi arrivare in Ucraina, seguendo cioè lo schema dell'"asse orientale" del Corridoio verticale. Il prodotto "Route 1" è stato progettato proprio per questa direzione.
Mitsotakis: "L'Ucraina può contare sulla Grecia"
In precedenza, Volodymyr Zelensky si è recato a Palazzo Maximou e ha avuto un incontro con il premier Kyriakos Mitsotakis.
Nel dare il benvenuto al presidente ucraino, il premeri greco ha dichiarato, tra l'altro, che l'Ucraina può contare sul suo stabile sostegno. "Firmeremo importanti accordi per la fornitura di gas naturale all'Ucraina dalla Grecia. Stiamo essenzialmente attivando il corridoio verticale e cercando di garantire che il gas raggiunga il vostro Paese durante questo difficile inverno", ha detto.
Da parte sua, Volodymyr Zelensky ha ringraziato la parte greca, ricordando il momento critico in cui si prevede che l'Ucraina avrà un inverno difficile. "Questo sostegno è molto importante in questo difficile inverno che ci attende, con attacchi quotidiani ai civili", ha dichiarato.
Incontro tra Zelensky e Tasula
Volodymyr Zelenski ha incontrato in precedenza il Presidente della Repubblica ellenica Konstantinos Tasoulas nell'ambito della sua visita di lavoro ad Atene.
Durante l'accoglienza del suo omologo ucraino, il presidente della Repubblica ha espresso il sostegno della Grecia alla lotta dell'Ucraina per proteggere la propria integrità nazionale.
"È per questo che la nostra assistenza in questi quasi quattro anni si è evoluta a tutti i livelli: economico, politico, energetico, umanitario", ha dichiarato.
"La nostra posizione è stata dettata dal nostro impegno nei confronti della Carta delle Nazioni Unite, dalla nostra dedizione al diritto internazionale, che nel caso dell'invasione russa è stato brutalmente violato", ha aggiunto.
Ha inoltre fatto riferimento alla questione cipriota, affermando che Cipro è stata occupata per decenni e proprio questa situazione detta il nostro atteggiamento nei confronti del vostro Paese. Ha inoltre sottolineato che la Grecia sostiene il percorso europeo dell'Ucraina e la sua adesione all'Ue.
Da parte sua, Zelensky ha ringraziato la Grecia e i greci per il sostegno fornito per 4 anni. Ha inoltre fatto riferimento alla questione energetica, affermando che l'Ucraina dovrà affrontare un inverno difficile, e ha ringraziato la Grecia per il sostegno che fornisce anche nel settore energetico, affermando che solleverà anche la questione degli ostaggi ucraini durante i colloqui.