In occasione di una parata militare all'inizio del mese, Kim Jong-un aveva svelato alcune delle armi più recenti del suo esercito, tra cui quello che sembrava essere un sistema balistico a corto raggio dotato di veicoli di planata ipersonici
Giovedì la Corea del Nord ha dichiarato che i suoi ultimi test missilistici hanno riguardato un nuovo sistema ipersonico volto a rafforzare il suo deterrente bellico nucleare. L'annuncio segue le recenti mosse del leader Kim Jong-un, che continua a costruire armi progettate per sopraffare le difese sudcoreane.
Il rapporto della Korean Central News Agency (Kcna) è giunto il giorno dopo che l'esercito sudcoreano ha dichiarato di aver rilevato il lancio di missili multipli da un'area a sud della capitale, Pyongyang, che hanno volato per circa 350 chilometri a nord-est prima di precipitare.
La Kcna ha spiegato che sono stati lanciati due missili ipersonici, che hanno colpito con precisione un obiettivo terrestre nella regione settentrionale del Paese.
Ha descritto il sistema come strategico, sottintendendo che i missili erano progettati per essere armati con testate nucleari.
La Kcna non ha specificato il nome del sistema missilistico testato. All'inizio del mese, durante una parata militare, Kim Jong-un ha presentato alcune delle armi più recenti dell'esercito, tra cui quello che sembrava essere un sistema balistico a corto raggio dotato di veicoli di planata ipersonici.
I test sono avvenuti pochi giorni prima che i leader mondiali, tra cui il presidente degli Stati Uniti Donald Trump e il presidente cinese Xi Jinping, si riunissero in Corea del Sud per gli incontri annuali della Cooperazione economica Asia-Pacifico.
In un comunicato, le Forze Armate statunitensi hanno dichiarato di essere "pienamente consapevoli" dei lanci balistici della Corea del Nord e della sua "incessante ricerca di capacità missilistiche a lungo raggio".
Ha esortato il Nord ad astenersi da "azioni illegali e destabilizzanti" in violazione delle sanzioni del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, aggiungendo che l'impegno degli Stati Uniti nei confronti dell'alleanza con Seul rimane "ferreo".
Negli ultimi anni la Corea del Nord ha testato diversi sistemi missilistici dotati di armi ipersoniche, progettate per volare a una velocità superiore a cinque volte quella del suono.
La velocità e la manovrabilità di queste armi dovrebbero aiutarle a eludere i sistemi di difesa missilistica regionali, ma gli esperti hanno messo in dubbio che abbiano sempre volato alle velocità dichiarate dal Nord durante i test.
Pak Jong Chon, uno degli alti ufficiali militari di Kim che ha assistito ai test di mercoledì, ha lodato le prestazioni del "nuovo sistema d'arma all'avanguardia" e ha affermato che il Nord continuerà a impegnarsi per rafforzare le proprie capacità di difesa.
Durante la parata militare del 10 ottobre, Kim ha anche presentato un nuovo missile balistico intercontinentale (Icbm) che i media statali hanno descritto come la più potente risorsa nucleare del Paese, aggiungendosi alla sua crescente collezione di armi con un raggio d'azione potenzialmente in grado di raggiungere la terraferma statunitense.
Secondo gli esperti, il Nord potrebbe prepararsi a testare il missile nelle prossime settimane, in vista di un'importante conferenza del partito al potere che si terrà all'inizio del 2026, quando Kim dovrebbe annunciare i principali orientamenti politici, compreso potenzialmente il suo approccio agli Stati Uniti.
Il leader della Corea del Nord ha accelerato bruscamente il ritmo dei test sulle armi da quando la sua diplomazia nucleare ad alto rischio con Trump è crollata nel 2019 a causa delle controversie sulle sanzioni guidate dagli Stati Uniti.
I lanci di mercoledì sono stati i primi test di missili balistici della Corea del Nord da quando il presidente sudcoreano liberale Lee Jae Myung è entrato in carica a giugno, impegnandosi a ripristinare la pace nella penisola coreana.
Ma Kim ha finora respinto l'offerta di Lee di colloqui e ha detto che non riprenderà la diplomazia con gli Stati Uniti a meno che Washington non abbandoni il suo obiettivo di denuclearizzare il Nord.