Grecia e Cipro hanno avviato la costruzione di un cavo elettrico sottomarino che collegherà l'Europa continentale al Mediterraneo orientale. Ma i progetti sono in costante ritardo
La Commissione europea ha richiamato Cipro e Grecia a non ritardare il progetto di interconnessione elettrica tra i due Paesi, affermando che ogni rallentamento danneggia tutte le parti, inclusa l'Unione Europea.
Lo ha dichiarato mercoledì un portavoce della Commissione alla Cyprus News Agency (Cna).
La Commissione ha ribadito che il progetto costituisce "una priorità di altissima importanza strategica per l’Unione Europea", aggiungendo che "continuiamo a fare tutto ciò che è in nostro potere per garantirne l’attuazione".
Il portavoce ha aggiunto che "l'iniziativa è fondamentale per porre fine all'isolamento energetico di Cipro", mentre "il rafforzamento delle interconnessioni elettriche contribuisce a ridurre i prezzi dell'energia".
La Commissione ha confermato di essere "in costante contatto con il promotore del progetto, gli enti di regolamentazione e le autorità nazionali, offrendo tutta l'assistenza possibile", ma ha aggiunto che "la responsabilità è di tutte le parti coinvolte, che devono onorare i propri impegni".
A settembre 2024 Cipro e Grecia hanno firmato un memorandum d'intesa per la costruzione di un cavo elettrico sottomarino che collegherà l'Europa continentale al Mediterraneo orientale, eliminando l'isolamento energetico dell'isola.
Il portavoce ha fatto riferimento anche alle "Autostrade dell'Energia", l'iniziativa annunciata dalla presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, per colmare le lacune energetiche europee.
La Commissione ha dichiarato che l’interconnessione elettrica di Cipro con l’Europa continentale è fondamentale per "rafforzare la connettività dell'Unione Europea e porre fine all’isolamento elettrico dell’isola", sottolineando "l’importanza di una migliore integrazione energetica all’interno dell’Unione Europea".