Newsletter Newsletters Events Eventi Podcasts Video Africanews
Loader
Seguiteci
Pubblicità

Iran pronto a ritirarsi dal trattato nucleare dopo sanzioni Onu

Due donne camminano davanti a un enorme striscione che mostra il defunto comandante dell'IRGC Qassem Soleimani e gli Hezbollah Hassan Nasrallah e Hashem Safieddine, Teheran, Iran, sabato 27 settembre 2025.
Due donne camminano davanti a un enorme striscione che mostra il defunto comandante dell'IRGC Qassem Soleimani e gli Hezbollah Hassan Nasrallah e Hashem Safieddine, Teheran, Iran, sabato 27 settembre 2025. Diritti d'autore  Vahid Salemi/Copyright 2025 The AP. All rights reserved
Diritti d'autore Vahid Salemi/Copyright 2025 The AP. All rights reserved
Di Malek Fouda
Pubblicato il Ultimo aggiornamento
Condividi questo articolo Commenti
Condividi questo articolo Close Button

Teheran sta valutando la possibilità di ritirarsi dal trattato nucleare a causa delle nuove sanzioni Onu imposte da Francia, Germania e Regno Unito

PUBBLICITÀ

Dopo l'entrata in vigore delle sanzioni Onu contro il programma nucleare iraniano, entrate in vigore domenica, Teheran potrebbe valuta di ritirarsi dal Trattato di non proliferazione nucleare. Lo ha riferito un legislatore iraniano.

Le sanzioni congelano nuovamente i beni iraniani all'estero, bloccano gli accordi di armi con Teheran e penalizzano qualsiasi sviluppo del programma missilistico balistico iraniano, tra le altre misure.

La decisione è stata presa attraverso un meccanismo noto come "snapback", incluso nell'accordo nucleare del 2015 tra l'Iran e le potenze mondiali, e arriva in un momento in cui l'economia iraniana sta già vacillando.

La crisi economica in Iran

La moneta iraniana, il rial, è attualmente ai minimi storici, aumentando la pressione sui prezzi dei generi alimentari e rendendo la vita quotidiana molto più difficile. I prezzi dei prodotti essenziali per le famiglie iraniane, come la carne, il riso e altri prodotti base della tavola, sono saliti alle stelle.

Nel frattempo, la gente teme che possa scoppiare una nuova serie di scontri tra Iran e Israele, e potenzialmente anche con gli Stati Uniti, dato che i siti nucleari colpiti durante la guerra dei 12 giorni a giugno sembrano essere in fase di ricostruzione.

Parlando al Club dei Giovani Giornalisti, affiliato alla televisione di Stato iraniana, il legislatore Ismail Kowsari ha detto che il Parlamento discuterà il ritiro dal trattato nucleare.

"Il Parlamento discuterà la questione... e deciderà in merito", ha detto.

 Un chierico attraversa la via Enqelab-e-Eslami (Rivoluzione Islamica) a Teheran, Iran, sabato 27 settembre 2025.
Un chierico attraversa la via Enqelab-e-Eslami (Rivoluzione Islamica) a Teheran, Iran, sabato 27 settembre 2025. Vahid Salemi/Copyright 2025 The AP. All rights reserved

Alla domanda del club se il ritiro dell'Iran dal trattato significasse un passo avanti verso la costruzione della bomba, Kowsari ha risposto: "No, non significa questo. La questione sarà esaminata separatamente in seguito e, se necessario, potremo inserirla nell'ordine del giorno".

Il presidente del Parlamento Mohammad Bagher Qalibaf ha lanciato un avvertimento a coloro che avrebbero rispettato le sanzioni Onu durante la riunione del Parlamento di domenica.

Ha anche assicurato ai tre Paesi europei responsabili del ritorno delle sanzioni sul Paese, Francia, Germania e Regno Unito - il cosiddetto E3 - che l'Iran si vendicherà contro questa mossa.

"Annunciamo che se un Paese vuole agire contro l'Iran sulla base di queste risoluzioni illegali, dovrà affrontare una seria azione reciproca da parte dell'Iran, e i tre Paesi europei che sono i promotori di questa azione illegale affronteranno anche la nostra reazione", ha dichiarato Qalibaf.

Francia, Germania e Regno Unito hanno scatenato 30 giorni fa una reazione contro l'Iran per l'ulteriore restrizione del monitoraggio del suo programma nucleare e per lo stallo dei negoziati con Washington.

Domenica i tre Paesi europei hanno dichiarato di aver fatto "continuamente ogni sforzo per evitare di far scattare lo snapback". Ma l'Iran "non ha autorizzato gli ispettori dell'Aiea a riottenere l'accesso ai siti nucleari iraniani, né ha prodotto e trasmesso all'Aiea un rapporto che renda conto delle sue scorte di uranio ad alto arricchimento".

Una donna si accende una sigaretta nella zona pranzo all'aperto di un caffè in via Enqelab-e-Eslami (Rivoluzione islamica), a Teheran, Iran, sabato 27 settembre 2025.
Una donna si accende una sigaretta nella zona pranzo all'aperto di un caffè in via Enqelab-e-Eslami (Rivoluzione islamica), a Teheran, Iran, sabato 27 settembre 2025. Vahid Salemi/Copyright 2025 The AP. All rights reserved

L'Iran si è ulteriormente ritirato dal monitoraggio dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica dopo la guerra di Israele con il Paese a giugno, che ha visto il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ordinare pesanti attacchi aerei sui tre principali siti nucleari del Paese, Natanz, Isfahan e Fordow.

Trump ha affermato che sette bombardieri B-2 Stealth, ciascuno dei quali trasportava un carico di due bombe "bunker-buster" da 30.000 libbre (14.000 kg), hanno "cancellato" i siti nucleari iraniani, facendo arretrare di anni il loro ambizioso progetto atomico.

La Guida Suprema iraniana, l'ayatollah Ali Khamenei, ha minimizzato le osservazioni di Trump, definendole "esagerate".

Il Paese conserva ancora una riserva di uranio arricchito fino al 60% di purezza - un breve passo tecnico dai livelli di armamento del 90% - che è ampiamente sufficiente per produrre diverse bombe atomiche, se Teheran decidesse di affrettarsi verso l'armamento.

L'Iran ha insistito a lungo e continua a sostenere che il suo programma nucleare è pacifico, anche se l'Occidente e l'Aiea affermano che Teheran aveva un programma di armi organizzato fino al 2003.

Anche l'E3 ha messo in dubbio la validità delle affermazioni di Teheran, sottolineando che l'Iran arricchisce l'uranio a un livello che nessun altro programma pacifico raggiunge.

Risorse addizionali per questo articolo • AP

Vai alle scorciatoie di accessibilità
Condividi questo articolo Commenti

Notizie correlate

L'Iran giustizia un'altra presunta spia israeliana: è picco di esecuzioni

Nucleare: Consiglio di sicurezza Onu respinge la risoluzione per ritardare le sanzioni contro l'lran

Conflitto Israele-Iran: così il Mossad ha schierato agenti per distruggere le difese aeree iraniane