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L'Italia sciopera per Gaza, 80 cortei. Scontri e fermi in alcune città, Meloni: "Violenze indegne"

Lo sciopero generale per Gaza, manifestanti davanti alla stazione Termini di Roma
Lo sciopero generale per Gaza, manifestanti davanti alla stazione Termini di Roma Diritti d'autore  Giorgia Orlandi
Diritti d'autore Giorgia Orlandi
Di Euronews
Pubblicato il Ultimo aggiornamento
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La giornata di protesta contro la guerra a Gaza e a supporto dei palestinesi ha visto una grande partecipazione secondo gli organizzatori. Alcune frange si sono scontrate con la polizia a Milano, Bologna, Trieste e Brescia: decine di fermi e feriti. Critiche da governo e parte dell'opposizione

Si è tenuto lunedì lo sciopero generale nazionale di 24 ore proclamato da Usb e da diversi sindacati di base (Cub, Adl, Sgb) per "difendere la Flotilla, fermare il genocidio a Gaza e chiedere stop all’economia di guerra. La protesta ha coinvolto tutte le categorie pubbliche e private ma si prevede che il settore più colpito sarà quello dei trasporti, esclusi i trasporti aerei, sia ferroviari interregionali che locali.

A Roma, in piazza dei Cinquecento, gli organizzatori del presidio statico hanno parlato di almeno 50mila presenze. Altrettante a Bologna, a Milano sono state diecimila le persone stimate dalle forze dell'ordine, ma alcune centinaia sono bastate per dare vita ai peggiori scontri della giornata, specialmente dentro la Stazione Centrale e nell'area adiacente. Il bilancio è stato di diversi fermi tra i manifestanti e qualche decina di feriti.

La presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha condannato con fermezza, in un messaggio pubblicato su X, le "violenze e distruzioni che nulla hanno a che vedere con la solidarietà e che non cambieranno di una virgola la vita delle persone a Gaza, ma avranno conseguenze concrete per i cittadini italiani, che finiranno per subire e pagare i danni provocati da questi teppisti. Un pensiero di vicinanza alle Forze dell’Ordine, costrette a subire la prepotenza e la violenza gratuita di questi pseudo-manifestanti. Mi auguro parole chiare di condanna da parte degli organizzatori dello sciopero e da tutte le forze politiche".

Manifestazioni corpose anche a Genova, Napoli, Palermo, Padova, Marghera con diversi episodi di blocchi temporanei di porti, stazioni ferroviarie e strade.

Segui la diretta

Diretta conclusa

Come sono andate le manifestazioni di oggi, città per città

L'Italia si è fermata per Gaza nel giorno dello sciopero con più di 80 cortei, da Palermo a Trieste.

Una delle manifestazioni più partecipate è stata quella di Bologna, con 50mila persone secondo gli organizzatori, tra cui quanti si sono lanciati nel bloccare temporaneamente ferrovie e tangenziali cittadine. Altrettante persone a Roma, dove i dimostranti hanno disturbato brevemente la circolazione di alcune arterie stradali e parte dell'ateneo La Sapienza.

Scontri tra dimostranti e poliziotti, che hanno usato cariche con scudi e manganelli e lacrimogeni, si sono consumati a Milano, in particolare dentro e fuori la stazione Centrale, e a Trieste.

Porti parzialmente bloccati a Genova, Livorno e Palermo, mentre a Torino alcuni manifestanti hanno bruciato delle foto di Giorgia Meloni e Benyamin Netanyahu.

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Ministro Piantedosi: "Oltre 50 poliziotti feriti", 4 arresti a Bologna

Se centinaia di migliaia di persone sono scese in piazza pacificamente per sostenere Gaza, le violenze di alcune frange di manifestanti hanno tenuto impegnate le forze dell'ordine per tutta la giornata.

Si sono consumati scontri a Milano con decine di fermi e ferimenti, Trieste e Bologna dove i fermi sono stati tramutati in arresti per 4 persone, tra cui un minorenne, per resistenza aggravata e lesioni a Pubblico ufficiale e, in due casi, blocco stradale.

Su X il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, ha fatto un bilancio di "oltre 50 feriti tra le Forze di polizia durante gli scontri oggi".

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Schlein: "Condanno devastazione e feriti", ma Meloni "condanni i crimini di Netanyahu"

"Ho visto che Giorgia Meloni chiede a tutte le forze politiche di condannare i fatti di Milano. Io non ho alcuna difficoltà a condannare la devastazione della stazione di Milano e il ferimento di 60 agenti di polizia. Noi abbiamo sempre condannato ogni forma di violenza politica perché non la riteniamo mai giustificabile e perché non è il nostro metodo, non lo è mai stato", ha dichiarato in una nota Elly Schlein.

"Non possiamo accettare però di vedere che la violenza di qualche centinaio di manifestanti che hanno colpito la stazione copra quelle decine di migliaia di manifestanti che pacificamente oggi in tutto il Paese hanno manifestato per Gaza", ha proseguito la segretaria del Pd, "stiamo ancora aspettando che Giorgia Meloni condanni i crimini di Netanyahu a Gaza come in Cisgiordania anziché fare e dire solo quello che sta bene a Trump e a Netanyahu stesso", 

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Tajani garantisce protezione diplomatica per italiani su Flotilla, Sa'ar invita a dirigersi in Israele

"Stamane ho parlato con il ministro degli Esteri israeliano per insistere affinché ci siano tutte le garanzie necessarie per i cittadini italiani che fanno parte della Flotilla, ricordando a Israele che ci sono anche alcuni parlamentari. Quindi ci sarà copertura della nostra ambasciata, del nostro consolato", ha dichiarato il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, durante un punto stampa a New York dove è arrivato per l'Assemblea Generale dell'Onu.

Tajani ha parlato con Gideon Sa'ar che poco prima aveva offerto alle navi della Global Sumud Flottila di approdare ad Ashkelon invece che tentare di forzare il blocco navale della Striscia di Gaza. "Israele non permetterà alle navi di entrare in una zona di combattimento attiva", ha scritto il ministro su X, " se il vero desiderio dei partecipanti alla Flotilla è quello di fornire aiuti umanitari piuttosto che servire Hamas, Israele invita le navi ad attraccare al porto di Ashkelon e a scaricare lì gli aiuti, da dove saranno trasferiti subito e in modo coordinato nella Striscia di Gaza"

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Milano, dieci fermi e 60 feriti a corteo per Gaza

Una decina di manifestanti fermati e circa 60 agenti delle forze dell'ordine contusi: è il bilancio degli scontri in cui è parzialmente sfociata la manifestazione per Gaza. Il confronto tra gli attvisti in prima linea e la polizia in tenuta anti-sommossa si è consumato per lo più in via Vittor Pisani, la principale via di accesso alla Stazione Centrale di Milano.

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Napoli, Jovanotti dal palco con presidente Matterella: "Mi unisco alla richiesta per la fine delle uccisioni a Gaza"

"Umilmente mi unisco agli studenti che, pacificamente, stanno manifestando nelle piazze italiane per chiedere la fine delle uccisioni ingiustificate a Gaza". Lo ha detto il cantante Jovanotti parlando, con accanto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, dall'Istituto penale di Nisida.

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Roma, occupata di manifestanti Pro-Pal la facoltà di Lettere alla Sapienza

I manifestanti del corteo di Roma per Gaza dopo essere arrivati a Piazzale Aldo Moro hanno fatto irruzione all'interno della facoltà di Lettere e Filosofia gridando "Palestina Libera" e cori contro Israele e la rettrice Antonella Polimeni. Il corteo erano entrato alla Sapienza al grido di "fuori il sionismo dall'università" e dietro uno striscione "block the university, all eyes on the Flotilla". Secondo persone presenti sul posto, la situazione nell'ateneo è tranquilla

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Napoli: manifestanti per Gaza occupano binari e poi bruciano foto Meloni e Netanyahu

Decine di migliaia di persone, tra studenti e lavoratori, hanno partecipato alle manifestazioni indette per Gaza oggi in città. .Prima della partenza del corteo, in programma da piazza Mancini, i manifestanti sono entrati nella stazione centrale occupando i binari e provocando un blocco parziale della circolazione.

A seguire il corteo si è mosso percorrendo corso Umberto e, inneggiando "Palestina libera", davanti alla sede centrale dell'Università di Napoli Federico II alcuni attivisti hanno bruciato le fotografie della presidente del Consiglio Giorgia Meloni e del Primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, chiedendo al Governo di cessare ogni trattativa e accordo tra l'Italia e lo Stato d'Israele.

La manifestazione si è poi spostata al molo Beverello, dove è stato inscenato un blocco stradale, ed è poi proseguita a piazza Trieste e Trento, via Toledo e si è chiusa a piazza Dante. Tra i manifestanti anche l'ex sindaco di Napoli, Luigi de Magistris che in un video realizzato in diretta e postato sui social, ha definito l'evento "un corteo di umanità napoletana per Gaza".

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Meloni su scontri a Milano: "Violenza gratuita che non cambia la vita a Gaza"

"Indegne le immagini che arrivano da Milano: sedicenti 'pro-pal', sedicenti 'antifa', sedicenti 'pacifisti' che devastano la stazione e generano scontri con le Forze dell'Ordine. Violenze e distruzioni che nulla hanno a che vedere con la solidarietà e che non cambieranno di una virgola la vita delle persone a Gaza, ma avranno conseguenze concrete per i cittadini italiani, che finiranno per subire e pagare i danni provocati da questi teppisti".

Così la presidente del Consiglio Giorgia Meloni in un post su X. "Un pensiero di vicinanza alle Forze dell'Ordine, costrette a subire la prepotenza e la violenza gratuita di questi pseudo-manifestanti. Mi auguro parole chiare di condanna da parte degli organizzatori dello sciopero e da tutte le forze politiche"

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Francia, polemiche su bandiere palestinese e israeliana sulla Tour Eiffel

La Francia riesce a dividersi anche sul riconoscimento dello Stato palestinese. Il presidente Macron ha parlato in un video dell'"inizio di un cammino di pace, per salvare delle vite", nel giorno del riconoscimento ufficiale della Palestina da parte del governo di Parigi.

Ma è polemica nella capitale francese. Mentre una cinquantina di comuni hanno esposto la bandiera palestinese, la Tour Eiffel ha visto proiettate sulla struttura una bandiera palestinese accanto a una israeliana unite da un colomba. Il leader della sinistra radicale Jean-Luc Melenchon ha definito "spaventosamente stupida" la decisione della sindaca socialista di Parigi, Anne Hidalgo, "è spaventosamente stupido dopo due anni di genocidio", ha scritto il fondatore di La France Insoumise (Lfi) sul suo blog, "associare la bandiera palestinese a quella di uno stato che bombarda, affama e massacra non aiuta la pace. Sta normalizzando il genocidio". 

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Governo in Parlamento il 2 ottobre sulla Palestina

"Il Governo sarà in aula il 2 ottobre prossimo per le comunicazioni sulla situazione a Gaza", ha comunicato la capogruppo di Alleanza Verdi Sinistra, Luana Zanella in una nota, "abbiamo chiesto insieme alle altre opposizioni con insistenza questo momento di discussione che secondo noi è non rinviabile e arriva fin troppo tardi", commenta. 

Il Partito democratico e la sua segretaria Elly Schlein avevano presso l'impegno di bloccare le votazioni in Parlamenti fino a che la premier Meloni e i suoi ministri fossero andati in aula a spiegare la posizione dell'Italia rispetto alla questione palestinese.

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Napoli, studenti in corteo per la Palestina verso scuola dove si attende Mattarella

Un centinaio di studenti sta sfilando in corteo su Viale Kennedy nel quartiere Fuorigrotta di Napoli, poco distante dall'istituto Rossini, dove è prevista la cerimonia di inaugurazione dell'anno scolastico con la presenza del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e del ministro dell'Istruzione Giuseppe Valditara.

Il gruppo procede verso Bagnoli senza disordini, mentre gli accessi alle strade laterali che portano a via Terracina, dove ha sede l'istituto Rossini, sono blindati da mezzi e uomini delle forze dell'ordine. Intanto davanti all'ex base Nato un altro corteo è partito con alcune decine di persone che sfilano dietro una bandiera gigante della Palestina.

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Fermati 8 manifestanti a Bologna

Sono otto i manifestanti fermati a Bologna dopo gli scontri con le forze dell'ordine, iniziati durante il blocco dell'autostrada e della tangenziale e proseguiti lungo via Stalingrado. Secondo la Questura "dopo che l'autostrada e la tangenziale sono state liberate, 20-30 manifestanti travisati sono scesi lateralmente sulle aiuole e hanno recuperato mazze e pietre dal cantiere sotto al ponte, lanciandole all'indirizzo degli agenti".

Il gruppo fermo sull'aiuola "è aumentato di numero", fino ad arrivare "a 200-300 persone, che si sono posizionate su via Stalingrado e all'altezza del Tecnopolo si sono fermate per bloccare la circolazione, utilizzando anche tronchi di alberi e transenne". A quel punto, stando alla ricostruzione della Questura, "i manifestanti hanno lanciato alcune bottiglie di vetro contro le Forze dell'ordine", che sono quindi "avanzate, con un lancio di lacrimogeni e qualche carica".

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Ancora droni sopra la Global Sumud Flotilla per Gaza

Lo sciopero in corso contro il genocidio di Gaza e a sostegno della Palestina si sta svolgendo anche per supportare lo sforzo della Global Sumud Flotilla in navigazione verso il territorio palestinese. Uno degli attivisti a bordo della principale imbarcazione della Flotta, la Family già attaccata settimane fa, ha denunciato la presenza di tre droni che sorvegliano la nave.

Ci hanno seguito per circa un paio d'ore", ha detto all'Adnkronos l'attivista Tony La Piccirella, "non sappiamo quale sia l'origine, non apparivano in nessun tracker pubblico. Ovviamente noi abbiamo lanciato l'allerta perché serve preventivamente, visto che, non essendo né militari né un gruppo armato, l'unica nostra protezione è la visibilità e l'attenzione della comunità internazionale".

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Genova, bloccati porto e casello A7

Almeno 5 mila persone hanno partecipato al corteo che è entrato nel porto di Genova nel primo pomeriggio. "Oggi 500mila persone sono scese in piazza in 65 città - ha detto Francesco Staccioli dell'esecutivo nazionale Usb - e questo grazie a quello che ha cominciato in questa città. Ma questo è solo l'inizio".

Un altro corteo dei sindacati di base si è diretto verso l'autostrada Genova-Milano costringendo alla chiusura del casello di Genova Ovest e del tratto fino al bivio dell'A7 con l'A10 Genova-Ventimiglia.

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La Russa: "Forze dell'ordine, cittadini e lavoratori presi in ostaggio"

Dalla maggioranza è arrivato il commento critico sullo sciopero del presidente del Senato, Ignazio La Russa.  "Forze dell'ordine, cittadini e lavoratori 'presi in ostaggio' per ore dall'occupazione di autostrade e stazioni ferroviarie e dalla violenza inaccettabile di centinaia di delinquenti che si professano pacifisti ma che in realtà stanno dando vita a vergognose guerriglie urbane", ha scritto La Russa sui social.

"Da Milano a Roma, passando per Bologna e tante altre città: assistiamo ad azioni che nulla hanno a che fare con la protesta per Gaza e che tutti, e ripeto tutti, dovrebbero condannare. Solidarietà forte, vera, sincera, alle Forze dell'ordine aggredite, ai cittadini e al presidente del Consiglio Giorgia Meloni, ancora una volta vittima di vile minacce"

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Roma, corteo per Gaza ferma via Tiburtina

Il corteo per Gaza si è incanalato su via Tiburtina, bloccando il traffico in entrambe le direzioni. La polizia ha bloccato l'accesso al ponte della tangenziale, Est costringendo i manifestanti a proseguire in direzione del cimitero del Verano. Molti automobilisti suonano il clacson in solidarietà con i manifestanti al grido di "Free Palestine"

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Albanese (Onu):" Con un genocidio in corso, non si può fare finta di nulla"

Francesca Albanese, ha commentato lo sciopero nazionale in corso in Italia dicendo che "non si può fare finta di niente, con un genocidio in corso. La relatrice dell'Onu per i territori occupati palestinesi ha sottolineato come l'iniziativa per Gaza abbia bloccato ferrovie, porti, autostrade, scuole e negozi, invitando tutti "a stare calmi e non reagire ad alcuna provocazione!, in quanto "la libertà per tutti non ammette errori"

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Roma, bloccata da corteo per Gaza la tangenziale Est

La manifestazione con migliaia di persone a piazza dei Cinquecento si è spostata nel primo pomeriggio a Porta Maggiore e da lì hanno imboccato la tangenziale, che è rimasta bloccata in entrambe le direzioni all'altezza di scalo San Lorenzo.

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Governo reagisce allo sciopero per Gaza, le parole dei vicepremier Tajani e Salvini

"Non è con la violenza, aggredendo le forze della ordine, bloccando autostrade, stazioni e porti che si aiuta la popolazione civile palestinese", ha detto Antonio Tajani, "sono comportamenti gravi che creano anche un danno all'economia, con i turisti in fuga e non hanno nulla a che vedere con il diritto allo sciopero sancito dall'articolo 40 della Costituzione".

"Immagini impressionanti. Altro che sciopero, questa è violenza: scontri e attacchi alle Forze dell'Ordine, stazioni prese d'assalto e assediate, sassi sui sui binari, migliaia di lavoratori bloccati e arrabbiati. Ecco i "pacifici" PRO-PAL di sinistra", ha dichiarato Matteo Salvini su Facebook.

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Celebrità aderiscono allo sciopero per Gaza

C'è anche la cantante Elisa in piazza della Libertà a Trieste. La cantante ha dichiarato al telegiornale regionale della Rai che "non si può accettare un genocidio" e che "è un dovere essere qui". L'attrice e showgirl Ambra Angiolini è scesa per strada a Milano, altri da Vasco Rossi a Paolo Sorrentino hanno affidato il proprio sostegno ai social media.

Il cast della serie Rai "Doc nelle tue mani" ha diramato un comunicato. "Come tanti lavoratori e studenti italiani anche noi domani scioperiamo dal nostro lavoro sul set per unirci alla manifestazione contro il genocidio a Gaza. La nostra professione ci porta spesso a immaginare il dolore, il pianto, a volte anche a indossare un camice di medico per finta, ma mai avremmo potuto immaginare l’orrore e il dolore che sta scorrendo sotto i nostri occhi", hanno dichiarato Luca Argentero, Matilde Gioli, Pierpaolo Spollon, Giovanni Scifoni, Elisa Di Eusanio, Marco Rossetti, Laura Cravedi, Giacomo Giorgio, Sara Lazzaro, Alberto Malanchino, Beatrice Grannò e Alice Arcuri.

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Bologna, forze dell'ordine forzano il blocco stradale

A Bologna la polizia ha sgomberato l’autostrada e la tangenziale occupate dal corteo pro Gaza. Sono stati lanciati fumogeni e vengono usati idranti contro i manifestanti. Lo spezzone del corteo è rientrato nelle strade cittadine, su via Stalingrado.

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Milano, scontri tra dimostranti e polizia in Stazione Centrale

Manifestanti hanno divelto cartelli stradali e rotto vetrine nella zona della stazione dove si è concentrato il corteo per Gaza previsto per oggi. La polizia ha caricato costringendo a indietreggiare centinaia di giovani, che hanno cercato rifugio nella metropolitana.

Altri confronti tra agenti e manifestanti sono avvenuti dentro la stazione, visto il tentativo della protesta di raggiungere e bloccare i binari. I dimostranti hanno lanciato oggetti, tra cui estintori. Diversi turisti, con le valigie in mano, hanno scavalcato i cancelli per uscire dalla stazione.

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Corteo pro Palestina blocca l'Autostrada a Bologna

Il corteo per Gaza, organizzato da sindacati di base e studenti, è entrato sulla tangenziale di Bologna e l'ha di fatto bloccata. Alcuni manifestanti sono entrati anche con fumogeni e bandiere sull'Autostrada, interrompendo il traffico. Il presidio di polizia posto a metà di via Stalingrado si è infatti aperto e ha lasciato passare i manifestanti, fra le urla di gioia del corteo, che, scortato dalla polizia, ha raggiunto la tangenziale.

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A Marghera la polizia apre gli idranti sui manifestanti

Dopo tre ore davanti al casello del porto commerciale, il corteo di almeno 15mila persone in corso a Marghera ha provato ad avanzare per accedere all'infrastruttura.

La polizia ha aperto gli idranti contro i manifestanti pochi metri prima che i due fronti venissero a contatto, poi ha cominciato ad avanzare. Alcuni manifestanti hanno risposto lanciando qualche bottiglia, prima di iniziare a indietreggiare al grido di "fascisti". Poi il corteo ha lentamente cominciato a lasciare l'ingresso del porto.

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Roma: organizzatori parlano di 100mila persone, 20mila

Organizzatori a sciopero per Gaza, 'siamo 100mila' 'Presidio a piazza dei Cinquecento fino alle 13.30, poi corteo" Alla manifestazione per Gaza a piazza dei Cinquecento, a Roma, "ci dicono che siamo 100mila". A dirlo dal camioncino da cui partono gli interventi sono gli organizzatori della mobilitazione indetta dall'Usb.

Secondo una prima stima delle forze dell'ordine i manifestanti sarebbero 20mila, in aumento. Tra i partecipanti molte associazioni: oltre a quelle studentesche e dei docenti, in piazza anche i volontari di Emergency.

Il presidio al momento è statico, ma fanno sapere: "fino alle 13.30 saremo qui a bloccare piazza dei Cinquecento, poi corteo". Applausi dopo l'annuncio dei treni cancellati o in ritardo. "Questo movimento deve allargarsi a tutta Europa e a tutto il mondo - dicono ai microfoni - In questa piazza c'è la parte migliore del Paese".

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Migliaia di persone già radunate in Piazza dei 500 a Roma per Gaza

Migliaia di persone sono già arrivate in piazza dei Cinquecento a Roma per lo sciopero generale indetto dall'Usb a sostegno della popolazione di Gaza e sostenuto da diverse associazioni.

La piazza è colorata da striscioni e cori "Palestina libera", accompagnati da slogan contro Israele e il governo italiano. I vari cortei, tra cui quello degli universitari partito da piazzale Aldo Moro e quello dei licei dal Colosseo, stanno confluendo davanti alla Stazione Termini.

In testa anche uno striscione del Global Movement to Gaza in sostegno della Global Sumud Flotilla. La polizia è schierata in forze a presidio per garantire la sicurezza del nodo ferroviario.

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In 12mila a Bologna secondo la questura

Sono tra i 10mila e i 12mila, secondo la questura, i manifestanti a Bologna, nella giornata di sciopero generale per Gaza. Stazione ferroviaria presidiata dalle forze dell'ordine: in piazzale Medaglie d'oro (ingresso principale della stazione) sono diversi i blindati della polizia che cingono lo scalo. Presente anche un mezzo con idranti. Nel frattempo la testa del corteo partito da piazza Maggiore passa davanti la sede della Cgil in via Marconi.

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A Milano il corteo per Gaza sfila sotto la pioggia

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La Sardegna in Piazza per Gaza, almeno 5mila a Cagliari

"Blocchiamo tutto": oltre cinquemila persone per le strade di Cagliari per "bloccare il genocidio che si sta consumando a Gaza, giunto ormai alla sua fase finale".

È la principale manifestazione promossa da Usb: anche la Sardegna si mobilita con sciopero e cortei insieme a oltre settanta città del resto d'Italia. A Cagliari la manifestazione è partita da Piazza del Carmine, a Sassari presidio in Piazza d'Italia, ma altre manifestazioni sono state organizzate anche a Olbia, Nuoro, Iglesias, Siniscola, Olbia. Ozieri e Santa tersa Gallura.

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Sciopero per Gaza Gaza: collettivi transennano accessi Università Bologna

Nella giornata in cui anche anche a Bologna si scende in piazza per Gaza a seguito della mobilitazione lanciata dai sindacati di base con un corteo previsto in partenza alle 10.30 da Piazza Maggiore si registra già dalla prima mattinata, nella zona universitaria, il blocco degli accessi principali del Rettorato

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Livorno, presidio per Gaza in porto provoca rallentamenti

Al porto di Livorno bloccato il varco Valessini, dai manifestanti che stanno a presidio al grido di 'Palestina libera'. Il presidio sta rallentando e bloccando i flussi in entrata e uscita dei mezzi. Lo sciopero per Gaza, nella città portuale Toscana al momento vede circa duecento manifestanti al porto aderenti allo sciopero generale dell'Unione Sindacale di Base

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Usb scuola: partecipazione forte allo sciopero per Gaza

"Non si vedeva da anni una partecipazione così consistente del mondo della scuola ad uno sciopero. L'iniziativa di Unione sindacale di base (Usb) ha finalmente dato respiro a un sentimento diffuso di indignazione nelle scuole tra lavoratori e studenti", ha detto Luigi del Prete dell'esecutivo nazionale Usb scuola.

"Le lavoratrici e i lavoratori della scuola non sono più disposti a vedere ridurre i loro salari a causa delle spese per le armi che vengono poi vendute ad un governo genocida".

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Sciopero per Gaza: Le manifestazioni nelle principali città italiane

A Roma si attendono ottomila persone. L'appuntamento è alle ore 11 in piazza dei Cinquecento, nei

pressi della stazione Termini, dove convergeranno in corteo gli studenti della Sapienza.

A Milano, il corteo partirà alle 10 da Cadorna.

A Napoli sono due le manifestazioni previste: un corteo da piazza Garibaldi la mattina e uno dall'ex base Nato di Bagnoli nel pomeriggio.

Sit-in ed eventi previsti in decine di città tra cui Torino, Firenze, Ancona, Bari e Palermo.

A Bologna, indette varie manifestazioni che hanno spinto la Questura a mettere in campo un piano di sicurezza, con circa 200 agenti e controlli rafforzati. 

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Sciopero 22 settembre, trasporti a rischio nelle principali città italiane

A Roma Atac ha confermato che metro, autobus e tram saranno garantiti fino alle 8.29 e poi dalle 17.00 alle 20.00. Nelle ore centrali (8.30-17.00) e dopo le 20, il servizio rischia di fermarsi.

A Milano Atm ha comunicato che il servizio di metropolitane, autobus e tram sarà garantito solo in due finestre orarie: fino alle 8.45 del mattino e dalle 15.00 alle 18.00.

A Torino lo sciopero interessa i mezzi Gtt: autobus, tram e metropolitana. Anche qui previste fasce di garanzia al mattino (fino alle 8.00) e alla sera (dalle 18.00 alle 21.00).

A Firenze l’adesione allo sciopero riguarda i mezzi di Autolinee Toscane. Garantito il servizio nelle fasce 4.15-8.14 e 12.30-14.29.

Il trasporto pubblico napoletano sarà garantito solo in parte. Anm ha comunicato che i bus circoleranno nelle fasce 5.30-8.30 e 17.00-20.00.

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