Il peschereccio Tafra 3 di Vigo è affondato al largo di Nouadhibou dopo essersi scontrato con la nave industriale russa Right Whale. Sono stati tratti in salvo 21 membri dell'equipaggio, tra cui tre spagnoli; cinque mauritani risultano ancora dispersi
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Cinque persone risultano ancora disperse dopo che il peschereccio a strascico galiziano-mauritano Tafra 3 è affondato al largo di Nouadhibou, in Mauritania, venerdì pomeriggio, secondo quanto riportato dalla stampa regionale galiziana.
L'imbarcazione, lunga 31 metri e costruita nel 2001, si è scontrata con la Right Whale, nave officina di 228 metri battente bandiera gambiana e di proprietà del Gambia.
A bordo della Tafra 3 c'erano 26 persone, 21 delle quali sono state tratte in salvo, tra cui tre spagnoli, mentre i cinque dispersi sono di origine mauritana. La collisione ha causato una falla nella fiancata di dritta dell'imbarcazione, che è affondata rapidamente.
Il salvataggio è stato effettuato dai pescherecci della zona, tra cui imbarcazioni di proprietà della Galizia come il Rimbal 5 e il Tafra 2, oltre che dalla stessa Balena destra. Le autorità spagnole di soccorso marittimo si sono coordinate con le loro controparti dell'MRCC Mauritania per continuare le operazioni di ricerca e garantire assistenza ai sopravvissuti.
L'incidente è avvenuto intorno alle 20:40 (ora italiana) e rimane sotto inchiesta per determinare le cause esatte della collisione. Per il momento, la Mauritania non ha dispiegato ulteriori risorse di soccorso, secondo le informazioni fornite dal Salvamento Maritimo.
L'incidente è stato seguito a livello internazionale per la presenza di numerose imbarcazioni galiziane e spagnole nella zona. L'ambasciatore spagnolo in Mauritania e il consolato sono in contatto con i superstiti per coordinare il loro trasferimento in sicurezza al porto di Nouadhibou.