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La guardia costiera libica accusata di aver aperto il fuoco contro la nave di una Ong

Finestrini colpiti da proiettili a bordo della MV Ocean Viking
Finestrini colpiti da proiettili a bordo della MV Ocean Viking Diritti d'autore  AP Photo
Diritti d'autore AP Photo
Di Rory Sullivan
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L'organizzazione umanitaria Sos Méditerranée afferma che la nave MV Ocean Viking è stata oggetto di colpi d'arma da fuoco mentre a bordo aveva 87 migranti salvati in mare

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Un'organizzazione non governativa ha accusato la guardia costiera della Libia di aver aperto il fuoco contro una nave che stava operando nel Mediterraneo e che aveva a bordo 87 migranti salvati da un naufragio. La Ong SOS Méditerranée ha definito il presunto attacco contro la MV Ocean Viking di domenica pomeriggio "un gesto oltraggioso e inaccettabile".

Sos Méditerranée lamenta danni significativi alla MV Ocean Viking

Nessuno dei migranti o dell'equipaggio è rimasto ferito durante l'assalto, durato 20 minuti, secondo la stessa organizzazione umanitaria, che ha dichiarato che l'evento è avvenuto in acque internazionali a 40 miglia a nord della costa libica. "Sebbene nessuno sia stato ferito, tutti a bordo hanno temuto per la propria vita. Le attrezzature di salvataggio fondamentali e la nave stessa hanno subito danni significativi", ha spiegato in un comunicato Sos Méditerranée.

Personale della Ocean Viking durante un salvataggio di migranti nel Mediterraneo, il 14 marzo 2024
Personale della Ocean Viking durante un salvataggio di migranti nel Mediterraneo, il 14 marzo 2024 AP Photo

L'organizzazione ha riferito anche che sono stati scoperti fori di proiettile sul ponte, la parte della nave in cui si svolgono le operazioni di governo e navigazione. Sono state danneggiate anche tre imbarcazioni di salvataggio veloci e altre attrezzature.

La guardia costiera libica non ha risposto alla richiesta di commentare quanto avvenuto. La Ocean Viking, che ha soccorso gli 87 migranti tra sabato sera e domenica mattina, si stava preparando a rispondere a un'altra richiesta di soccorso al momento dell'attacco.

"Chiediamo un'indagine completa sugli eventi di ieri pomeriggio e che i responsabili di questi attacchi pericolosi siano assicurati alla giustizia", ha dichiarato Soazic Dupuy, direttore operativo di Sos Méditerranée.

La richiesta di porre fine alla collaborazione tra Unione europea e Libia

L'organizzazione umanitaria ha anche chiesto di porre fine alla collaborazione dell'Unione europea con la Libia, che è stata ripetutamente criticata dai gruppi per i diritti umani per il modo in cui tratta i migranti che cercano di raggiungere l'Europa.

La Libia, che respinge le accuse di essere colpevole di abusi dei diritti umani contro i migranti, riceve formazione, attrezzature e finanziamenti dall'Ue per intercettare le imbarcazioni di migranti che viaggiano verso l'Europa via mare.

Sos Méditerranée ha aggiunto che la Ocean Viking si sta dirigendo verso nord, a Siracusa, il suo porto d'origine in Sicilia, per sbarcare i migranti e iniziare i lavori di riparazione.

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