Le imbarcazioni, prodotte da aziende turche sconosciute, vengono inviate smontate in spedizioni multiple per evitare sospetti. Secondo le autorità bulgare e britanniche, il loro unico scopo è quello di trasportare migranti irregolari attraverso il Canale della Manica
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La Bulgaria ha sequestrato dei gommoni al confine con la Turchia destinati al traffico illegale di migranti attraverso la Manica. L'operazione è stata realizzata su richiesta del Regno Unito.
Dall'inizio dell'anno sono stati sequestrati quasi 70 gommoni di contrabbando al varco di frontiera di Kapitan Andreevo, nel sud della Bulgaria.
Negli ultimi due anni, quasi 200 imbarcazioni smontate e nascoste all'interno di camion sono state sequestrate alla frontiera. Il caso più recente è avvenuto pochi giorni fa, quando i funzionari doganali hanno trovato 20 gommoni illegali in un camion turco.
"Dopo aver aperto il camion, abbiamo trovato due pallet con 20 grandi pacchetti ciascuno, dichiarati come teloni. Dopo aver aperto il primo pacco, abbiamo scoperto dei gommoni con sponde rigide e fondo rinforzato", ha dichiarato Krasimir Chapkanov, capo dell'Unità operativa di Kapitan Andreevo.
Per evitare di essere individuati dagli scanner a raggi X, i contrabbandieri spesso etichettano le spedizioni come teloni, tende o altre merci dense. I motori delle barche viaggiano separatamente per ridurre ulteriormente i sospetti.
Le imbarcazioni sono prodotte in Turchia da aziende sconosciute e, secondo le autorità, sono utilizzate al solo scopo di trafficare migranti.
Il Regno Unito fornisce ha finanziato l'operazione
"Non hanno documenti, né certificati, né garanzie. Sono costruite esclusivamente per questo scopo", ha aggiunto Chapkanov.
"È stato accertato che tali imbarcazioni sono utilizzate da organizzazioni criminali coinvolte nel traffico illegale di migranti attraverso la Manica", ha osservato Diana Markova, esperta di pubbliche relazioni presso l'Agenzia delle dogane.
Per fermare il contrabbando, i funzionari doganali bulgari hanno seguito una formazione specializzata e hanno ricevuto nuove attrezzature. Anche il Regno Unito ha finanziato il programma, così da bloccare le imbarcazioni prima che prendano il mare.
"Inoltre, abbiamo ricevuto una sovvenzione di 600mila leva (307mila euro) in attrezzature - strumenti, endoscopi, analizzatori di gas e mezzi di sollevamento", ha aggiunto Markova.
Centinaia di migranti si affidano ai trafficanti nel tentativo di raggiungere il Regno Unito dall'Europa. Nel 2024, quasi 37mila migranti senza documenti sono arrivati sulle coste britanniche utilizzando imbarcazioni simili.
Molti, tuttavia, muoiono lungo il percorso a causa della scarsa qualità delle imbarcazioni e della natura accidentata del viaggio attraverso la Manica.
Secondo un'analisi del Regno Unito, il lavoro congiunto con le autorità bulgare ha salvato almeno 6.100 vite di migranti e inflitto danni per oltre 18 milioni di euro ai gruppi della criminalità organizzata.