L'agenzia europea ha chiarito la propria posizione sulle operazioni di soccorso di un'imbarcazione di migranti nel Mediterraneo meridionale lo scorso lunedì. Il mancato intervento, secondo l'ong tedesca, ha causato di fatto la morte di due bambini che erano a bordo. Salvate quasi 100 persone
Frontex ha dichiarato giovedì di avere svolto regolarmente le proprie funzioni nel soccorso di circa 100 migranti alla deriva su un'imbarcazione al largo della Libia e della Tunisia", rispondendo alle accuse di Sea Watch di avere lasciato morire dei naufraghi in mare.
"Gli aerei di Frontex erano presenti prima, durante e dopo il salvataggio, fornendo coordinamento aereo in tempo reale, supportando l'equipaggio della nave e contribuendo a salvare vite umane", ha inteso precisare l'agenzia dell'Ue bollando come "falsità" la ricostruzione da parte dell'organizzazione non governativa tedesca di quanto accaduto in mare lo scorso lunedì.
"L'aereo Frontex Sparrow 2 è stato inviato sul posto e ha confermato la posizione dell'imbarcazione, rimanendo sul posto per ore, lanciando richieste di soccorso e monitorandone gli spostamenti man mano che la situazione peggiorava", anche con un secondo aereo, l'Eagle 2 "per fornire ulteriore supporto, cercando sopravvissuti e monitorando la scena fino al completamento di tutte le operazioni".
Che cosa è successo tra Frontex e i migranti secondo Sea Watch
Sea Watch aveva lanciato un'allerta per 98 naufraghi su una barca di metallo nel Mar Mediterraneo, nella zona di ricerca e soccorso (la cosiddetta Sar) tunisina, che un mercantile ha poi soccorso.
Secondo l'ong tedesca, l'agenzia Frontex intervenuta su sua richiesta ma "ha visto il natante e se n'è andata" avendo "scelto di non intervenire", causando indirettamente la morte di due bambini.
Quando il mercantile Port Fukuka, infatti, ha approcciato l'imbarcazione questa si è capovolta rovesciando i migranti in mare. Dopo essere stati soccorsi "i migranti sono ancora a bordo del mercantile, con il rischio che la guardia costiera libica li porti indietro verso tortura e morte", ha proseguito Sea Watch.
L'ong accusa anche l'Italia di non avere lasciato partire da Lampedusa, adducendo dei pretesti, la nave di soccorso Aurora che, secondo i volontari tedeschi, sarebbe potuta intervenire tempestivamente e fornire soccorso ai migranti, tra cui c'erano "6 bambini di cui uno appena nato e due donne in avanzato stato di gravidanza".