È il più grande festival d'arte e cultura del Paese, dieci giorni sulle rive del lago Balaton dal 18 al 27 luglio. Questa 34esima edizione è ancora più importante a causa della chiusura annunciata di altri festival in Ungheria
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È in corso il principale festival artistico dell'Ungheria, Valle delle arti, che si tiene fino a domenica sulla sponda nord del lago Balaton. Tre villaggi si sono trasformati per ospitare oltre tremila tra concerti, mostre, spettacoli teatrali e permettere ai visitatori di mettere alle spalle le preoccupazioni della vita quotidiana.
Un visitatore del festival ha dichiarato a Euronews che, sebbene veda spesso gente aggressiva in altri eventi musicali, nella Valle delle Arti può rilassarsi per qualche giorno.
Un altro ci ha detto che gli piace venire perché tutto è ordinato, pacifico e le persone sembrano prendersi cura le une delle altre.
Il programma della 34ª Valle delle Arti prevede più di quindici eventi ogni giorno e la musica domina le serate. Nei prossimi giorni band ungheresi come 30Y, Carson Coma e Beton.Hofi si esibiranno sul palco principale.
Quest'anno diversi festival nazionali hanno annunciato la chiusura e da anni si parla della crisi dell'industria dei festival. Ma le prossime edizioni di Valle delle Arti non sono in pericolo, secondo gli organizzatori.
"Non lavoriamo tutto l'anno per realizzare un profitto per qualcuno. Quello che per noi sarebbe un profitto, in quanto impresa no-profit, verrà reinvestito l'anno successivo. Inoltre, credo che negli ultimi anni abbiamo avuto un forte rafforzamento della nostra base di visitatori", ha detto a Euronews Attila Ernhaft, direttore generale del festival, "il che garantisce, credo, che ci sarà un'altra Valle delle arti per molti, molti, molti anni a venire".
L'interesse per il festival è addirittura aumentato quest'anno, probabilmente grazie anche alla presenza di una famosa band britannica, i Franz Ferdinand.