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Cisgiordania: tre palestinesi uccisi dall’esercito israeliano durante un attacco di coloni

Donne si confortano a vicenda accanto a un veicolo bruciato nella notte dai coloni israeliani in un attacco che ha provocato la morte di tre palestinesi e l'incendio di diversi veicoli e case danneggiate.
Donne si confortano a vicenda accanto a un veicolo bruciato nella notte dai coloni israeliani in un attacco che ha provocato la morte di tre palestinesi e l'incendio di diversi veicoli e case danneggiate. Diritti d'autore  Copyright 2025 The Associated Press. All rights reserved
Diritti d'autore Copyright 2025 The Associated Press. All rights reserved
Di Jeremiah Fisayo-Bambi & AP
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I filmati delle telecamere a circuito chiuso diffusi giovedì da un gruppo per i diritti umani hanno mostrato coloni israeliani che attaccano villaggi palestinesi nella Cisgiordania occupata

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Tre persone sono state uccise nella Cisgiordania occupata nella tarda serata di mercoledì dopo che decine di coloni israeliani hanno attaccato un villaggio palestinese vicino a Ramallah, ha dichiarato il ministero della Sanità palestinese.

I residenti palestinesi del villaggio di Kafr Malik hanno dichiarato giovedì che ci sono state vittime e danni alle proprietà dopo che i coloni ebrei hanno attaccato la città.

Uno dei palestinesi feriti, Munjed Nawaf Hamayel, ha detto che suo fratello, Murshed, è stato ucciso da un soldato israeliano durante l'attacco.

"Siamo stati sorpresi dal fatto che i coloni abbiano iniziato ad attaccare le case e a bruciare le auto", ha detto Hamayel. "Il soldato è arrivato da quella direzione e gli ha sparato", ha detto Hamayel aggiungendo che il militare aveva visto che il ragazzo non aveva nulla con sé".

L'esercito israeliano ha confermato che i coloni hanno dato fuoco alle proprietà a Kafr Malik e ha dichiarato che cinque persone sono state arrestate. I soldati hanno riferito di aver aperto il fuoco contro i palestinesi che avevano lanciato pietre contro le forze armate e che alcune persone sono state uccise e ferite di conseguenza.

Donne in piedi accanto alla loro casa, parzialmente bruciata durante la notte dai coloni ebrei nel villaggio di Kafr Malik, in Cisgiordania, 26 giugno 2025
Donne in piedi accanto alla loro casa, parzialmente bruciata durante la notte dai coloni ebrei nel villaggio di Kafr Malik, in Cisgiordania, 26 giugno 2025 AP Photo

La città presa di assalto da cento coloni israeliani

Najeb Rostom, il capo di Kafr Malik, ha dichiarato che più di cento coloni sono entrati nella città mercoledì sera, hanno dato fuoco alle proprietà e hanno sparato ai residenti che hanno cercato di fermarli.

Giovedì un'organizzazione per i diritti umani ha diffuso i filmati delle telecamere a circuito chiuso dei coloni israeliani che assaltano i villaggi palestinesi nella Cisgiordania occupata.

In uno dei video di B'Tselem si vedono individui mascherati nel villaggio di Taybeh brandire bastoni e lanciare pietre.

Un secondo video dell'organizzazione mostra il fumo che si alza e un'auto in fiamme nella città di Kafr Malk. Entrambi gli incidenti sono avvenuti mercoledì.

L'esercito israeliano ha dichiarato di non essere a conoscenza dell'incidente di Taybeh.

I funerali delle vittime

Giovedì si sono tenuti i funerali di tre uomini uccisi nell'attacco. I fedeli hanno portato i corpi di Lutfi Bairat, Mohamed Alnaji e Murshed Hamayel e hanno cantato: "Ascoltate, sionisti: Il nostro popolo non si inginocchierà mai".

La tensione è aumentata nella Cisgiordania occupata dove gli scontri con le truppe israeliane, le incursioni e gli attacchi dei coloni ebrei, sono più frequenti dopo il 7 ottobre 2023.

Le autorità israeliane hanno costruito circa 160 insediamenti, illegali secondo il diritto internazionale, che ospitano circa 700mila ebrei in Cisgiordania e a Gerusalemme Est nel 1967.

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