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Scontri prima del derby Lazio-Roma, il governo invoca la linea dura contro gli ultras violenti

Tifosi della Lazio si scontrano con la polizia prima della partita di Serie A tra Lazio e Roma allo stadio Olimpico, domenica 13 aprile 2025. (AP Photo/Gregorio Borgia)
Tifosi della Lazio si scontrano con la polizia prima della partita di Serie A tra Lazio e Roma allo stadio Olimpico, domenica 13 aprile 2025. (AP Photo/Gregorio Borgia) Diritti d'autore  Copyright 2025 The Associated Press. All rights reserved.
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Di Marco Fazzini
Pubblicato il Ultimo aggiornamento
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Il ministro dell'Interno Piantedosi pronto ad adottare "ogni misura necessaria" a tutela degli agenti dopo i disordini che hanno agitato il pre-partita di domenica e causato tredici feriti

Tredici poliziotti feriti, danni diffusi a locali, arredo urbano e automobili. È il bilancio degli scontri tra ultras e polizia che nel pomeriggio di domenica hanno bloccato la zona nord di Roma prima del derby Lazio-Roma in programma allo stadio Olimpico alle 20:45.

I disordini sono iniziati quando un gruppo di circa 500 tifosi giallorossi, molti a volto coperto, si è mosso da ponte Duca d'Aosta per raggiungere Ponte Milvio, l'area dov'erano radunati i laziali. La marcia è stata però interrotta dallo schieramento di agenti posizionati tra i due gruppi rivali e da lì è partito il lancio di bottiglie, sassi e altri oggetti contro il cordone delle forze dell'ordine.

Agenti che hanno dovuto azionare anche un idrante per disperdere i facinorosi dopo che alcune centinaia di ultras della Lazio che si stavano dirigendo allo stadio sono tornati a Ponte Milvio, prendendo di mira i poliziotti, tredici dei quali hanno riportato lievi ferite.

Il governo Meloni annuncia la linea dura

Contro gli ultras violenti, il Governo della premier Giorgia Meloni si è già detto pronto a mantenere la linea dura. Il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ha annunciato di voler portare avanti, oltre al contestato decreto-legge sicurezza, “ogni ulteriore misura necessaria per garantire l'incolumità degli uomini e delle donne in divisa”.

Piantedosi ha parlato di “vergognosi attacchi di delinquenti” in un fine settimana caratterizzato da scontri anche a Milano, dove sabato un gruppo di antagonisti si è scontrato con la polizia durante una manifestazione.

Da Osaka, il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha dichiarato ai giornalisti che “fa bene il Governo ad adottare la linea dura contro i violenti”. Tajani, recatosi in Giappone per l’inaugurazione dell’Expo 2025, ha parlato di violenze contro le forze dell’ordine “inaccettabili” e “idiozie prive di qualsiasi fondamento che vanno assolutamente respinte”, rinnovando la solidarietà a donne e uomini in divisa.

"Daspo a vita" per i violenti

"Non è tollerabile che ogni evento sportivo diventi un fronte di guerra per le forze dell'ordine".

Lo afferma, in una nota, il segretario del sindacato di polizia Coisp Domenico Pianese, aggiungendo che "chi va allo stadio con l'intento di aggredire deve essere messo fuori gioco per sempre: Daspo (Divieto di Accedere alle Manifestazioni Sportive) a vita, senza più scappatoie".

Pianese ha criticato la scelta di giocare una partita così sentita e più volte motivo di scontri in passato in orario serale. "È una scelta che aumenta i rischi poiché complica il lavoro degli agenti e protegge chi vuole creare caos. Non è possibile continuare ad assecondare logiche televisive a scapito della sicurezza" conclude.

Parole di condanna anche da parte del segretario dell'Associazione nazionale funzionari di polizia Enzo Letizia che, parlando di un "pericoloso calo di attenzione da parte del mondo del calcio nei confronti delle frange violente del tifo organizzato", ha sottolineato che la lotta contro questi comportamenti deve essere portata avanti da tutti e non solo dalle forze di polizia.

Intanto la procura della Repubblica di Roma ha aperto un fascicolo di indagine relativo agli scontri. La Digos ha acquisito le immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona e i filmati realizzati dagli agenti della polizia scientifica. La Questura si era già attivata domenica mattina nella zona circostante lo stadio Olimpico trovando e sequestrando mazze e tubi di ferro nei pressi del Ponte della Musica.

Durante i disordini, alcuni ultras della Lazio sono stati fermati e la loro posizione è al momento al vaglio degli inquirenti, ma potrebbero non essere gli unici.

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