Nove tifosi della squadra spagnola sono stati feriti durante scontri con coltelli, mazze e bastoni in centro a Roma. Il gruppo di tifosi spagnoli è stato aggredito da alcune persone incappucciate riconducibili alla tifoseria della Lazio nella vigilia della partita di Europa League
Scontri in centro a Roma con mazze, crick e martelli alla vigilia della partita di Europa League tra la Lazio e il Real Sociedad finite con diversi accoltellamenti.
Un gruppo di circa 80 persone riconducibile alla tifoseria laziale alle 23 circa di mercoledì ha fatto irruzione in un locale in via Leonina, tra la Basilica di Santa Maria Maggiore e il Colosseo, aggredendo la tifoseria del club basco arrivata in città per la partita di giovedì allo Stadio Olimpico.
Circa 70 tifosi spagnoli sono stati aggrediti dal gruppo di persone incappucciate e vestite di nero: nove sono rimasti feriti durante gli scontri, di cui tre per colpi da arma da taglio.
Uno dei tre feriti gravi è stato dimesso con 12 giorni di prognosi per ferite da arma da taglio. Gli altri due restano sotto osservazione: uno in prognosi riservata, ma non in pericolo di vita, l'altro ricoverato con prognosi di trenta giorni.
I restanti tre sono stati dimessi con prognosi dai 5 agli 8 giorni.
Aggressioni con bombe carta e oggetti contundenti
Gli aggressori sono fuggiti all'arrivo della Polizia che ha sequestrato armi da taglio e oggetti contundenti, tra cui diverse mazze, bastoni, martelli e un mazzo di chiavi con un portachiavi della Lazio.
Alcuni membri della tifoseria italiana sarebbero stati identificati nelle aree limitrofe al luogo dell'aggressione.
Alcune immagini postate sui social media mostrano scene di guerriglia urbana tra le strade della capitale con scontri tra i gruppi, lanci di oggetti e bombe carta.
Nei video è possibile udire gli ultras laziali urlare "ce li magnamo tutti", mentre altri gridano frasi di natura omofoba.
Sono ora in corso approfondimenti investigativi con l'acquisizione delle immagini degli impianti di videosorveglianza delle aree circostanti al luogo degli incidenti.
Massima allerta in vista della partita di Europa League che si gioca giovedì sera alle 21 allo Stadio Olimpico. Si temono ulteriori scontri o ripercussioni.
Condanna unanime della Lazio, della Real Sociedad e del sindaco di Roma
La S.S. Lazio ha diffuso un comunicato di condanna degli episodi di violenza di mercoledì sera.
"Nel condannare ogni forma di violenza, la società offre alle autorità la massima collaborazione e, all'esito delle indagini, ove accertato il coinvolgimento di appartenenti alla propria tifoseria, agirà duramente applicando le più rigide misure", si legge nel comunicato.
Anche il presidente della Real Sociedad, Jokin Aperribay, che si è recato personalmente a fare visita ai due tifosi baschi feriti ancora ricoverati, ha commentato l'accaduto durante un punto stampa all'hotel Excelsior di Roma.
"Questo tipo di episodi devono finire. Dobbiamo lavorare per questo, dentro e fuori dai campi. Non può essere".
“Sono eventi terribili e quello che si deve fare oggi è lavorare con tutti i soggetti che potrebbero essere a conoscenza e interessati alla partita di stasera: Lazio, Uefa, Polizia, e preoccuparci che gli eventi di ieri non influenzino oggi”, ha aggiunto riferendosi al match di giovedì sera.
Dure le parole del sindaco di Roma Roberto Gualtieri.
"Roma rigetta con forza queste scene di violenza folle che offendono la città, i suoi cittadini e lo spirito dello sport", ha detto il sindaco, "confido che le indagini delle forze dell'ordine facciano presto luce sui responsabili, perché la Capitale d'Italia non vuole e non merita di essere ricordata per simili barbarie".