Il commento sul programma nucleare dell'Iran è stato rilasciato da un portavoce del governo iraniano, tra le notizie secondo cui Teheran starebbe accelerando la produzione di uranio
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Il ministero degli Esteri dell'Iran ha confermato che Stati Uniti e Russia hanno parlato della questione del nucleare iraniano ma ha affermato che non accadrà nulla senza il coinvolgimento di Teheran
"La questione nucleare iraniana è stata discussa (tra Russia e Stati Uniti) come una questione internazionale, ma ciò che conta è che qualsiasi cosa debba essere fatta sulla questione nucleare iraniana non sarà assolutamente fatta senza il parere dell'Iran", ha dichiarato il portavoce del ministero Esmail Baghaei. "I nostri amici russi ne sono pienamente consapevoli", ha aggiunto il portavoce durante un briefing lunedì.
I funzionari statunitensi e russi hanno tenuto colloqui bilaterali lo scorso febbraio. Dopo l'incontro tra i rappresentanti di Mosca e Washington, il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov ha visitato l'Iran, scatenando speculazioni sul fatto che abbia informato i funzionari di Teheran dei colloqui con gli Stati Uniti.
Per gli Stati Uniti l'Iran è in grado di produrre un'arma nucleare
I commenti di Baghaei arrivano nello stesso giorno in cui l'ex ministro degli Esteri iraniano Mohammad Javad Zarif, fondamentale per l'accordo nucleare del 2015 con le potenze mondiali, avrebbe rassegnato le dimissioni dal governo del presidente riformista Masoud Pezeshkian.
L'accordo prevedeva la limitazione del programma nucleare iraniano in cambio di un alleggerimento delle sanzioni e di altre disposizioni. Le dimissioni di Javad Zarif segnalano la rapida ritirata di Teheran dal suo avvicinamento all'Occidente, mentre il presidente degli Stati Uniti Donald Trump intensifica le sanzioni contro il Paese.
La notizia arriva dopo che domenica il parlamento iraniano ha messo sotto accusa il ministro delle Finanze Abdolnasser Hemmati, che in passato si era candidato alla presidenza segnalando di essere disposto a parlare direttamente con il presidente degli Stati Uniti.
Mentre i deputati hanno concentrato le loro critiche su Hemmati per il crollo della valuta iraniana, la sua rimozione ha sottolineato il pericolo affrontato da Pezeshkian, che ha vinto le elezioni presidenziali dello scorso anno promettendo di raggiungere l'Occidente per ottenere la revoca delle sanzioni.
L'Iran ha accelerato la produzione di uranio bellico, secondo un rapporto dell'osservatorio nucleare delle Nazioni Unite visionato dall'Associated Press. Teheran sostiene che il suo programma è pacifico, ma gli Stati Uniti affermano che Teheran ha "intrapreso attività che lo mettono in condizione di produrre un dispositivo nucleare, se decide di farlo".
Israele e gli Stati Uniti hanno dichiarato che non permetteranno all'Iran di sviluppare armi nucleari, minacciando la possibilità di un'ulteriore escalation dopo che Teheran ha attaccato due volte Israele durante la sua guerra contro Hamas nella Striscia di Gaza.