L'ex direttrice dei Servizi segreti italiani sarà Chief adviser a Bruxelles nell'ambito del servizio di consulenza Idea che fa capo alla presidente della Commissione
Elisabetta Belloni, ex direttrice del Dipartimento delle informazioni per la sicurezza italiano, è stata nominata Chief diplomatic adviser della presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen.
Il ruolo di consigliera diplomatica le è stato assegnato nell'ambito del servizio di consulenza denominato Idea (Inspire, debate, engage and accelerate action) e nato con l'obiettivo di fornire alle policy comunitarie "idee innovative e uno spazio per la ricerca interdisciplinare e la collaborazione sulle priorità fondamentali''. Il servizio fa direttamente capo a von der Leyen.
Belloni avrà un contratto iniziale di due anni, rinnovabile, per un massimo di 220 giorni di lavoro all'anno presso l'esecutivo Ue. La sua attività sarà appoggiata da un team ad hoc nell'ambito del servizio di consulenza e in collaborazione con il Segretariato Generale della Commissione.
La prima donna a capo dell'intelligence in Italia
Belloni, ex ambasciatrice, è stata la prima donna in Italia a ricoprire il ruolo di Segretaria generale del ministero degli Affari esteri, nel 2014, e a coordinare i Servizi segreti nazionali (Dis), ruolo che ha lasciato lo scorso 15 gennaio prima di interloquire con Bruxelles.
La nomina a capa dell'intelligence era arrivata dall'allora primo ministro Mario Draghi nel maggio 2021. Le dimissioni dall'incarico sono arrivate dopo il deterioramento dei rapporti tra la stessa Belloni e Alfredo Mantovano, sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega ai Servizi segreti.
Oltre a diversi incarichi diplomatici, la 66enne ha anche guidato l'Unità di crisi, è stata direttrice generale della Cooperazione allo sviluppo e direttrice generale per le Risorse e l'innovazione. Nel gennaio del 2022, prima della riconferma di Sergio Mattarella, il suo fu uno dei nomi in lizza per la presidenza della Repubblica.