Il premier isrealiano Benjamin Netanyahu ha autorizzato una delegazione a proseguire i negoziati in Qatar in vista di un cessate il fuoco
Gli attacchi aerei israeliani hanno ucciso 56 persone in 24 ore nella Striscia di Gaza, tra cui diversi bambini e agenti di sicurezza di Hamas, e hanno preso di mira un'area dichiarata zona umanitaria da Israele.
Mentre i bombardamenti continuavano giovedì e venerdì, l'ufficio del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha dichiarato di aver autorizzato una delegazione del Mossad, dello Shin Bet (il servizio segreto interno di Israele) e dei militari a proseguire i negoziati in Qatar in vista di un accordo di cessate il fuoco.
I media israeliani hanno annunciato che la delegazione sarebbe partita venerdì. Hamas non ha rilasciato commenti. I colloqui guidati dagli Stati Uniti sono stati bloccati più volte durante i quindici mesi di guerra.
Le drammatiche cifre delle vittime
Un attacco israeliano ha ucciso almeno dieci persone nelle prime ore di giovedì, tra cui due poliziotti di Hamas e tre bambini.
L'esercito israeliano ha dichiarato di aver preso di mira un alto ufficiale di polizia, sostenendo che era coinvolto nella raccolta di informazioni utilizzate dall'ala armata di Hamas negli attacchi alle forze israeliane.
Un altro attacco israeliano ha ucciso almeno otto uomini a Deir al-Balah, nel centro di Gaza. Secondo l'Ospedale dei Martiri di Al-Aqsa, che ha ricevuto i corpi, gli uomini erano membri di comitati locali che aiutano a proteggere i convogli di aiuti.
Nel sud di Gaza, i soldati hanno ucciso cinque poliziotti a est di Khan Younis. Il portavoce del governo israeliano David Mencer ha dichiarato che l'attacco ha preso di mira il capo della forza di sicurezza interna di Hamas nel sud di Gaza.
Anche tre palestinesi sono stati uccisi in un attacco israeliano che ha colpito un gruppo di persone che camminavano per strada a Maghazi, nel centro di Gaza. I loro corpi sono stati portati all'Ospedale dei Martiri di Al-Aqsa.
Giovedì e venerdì, i colpi israeliani nel centro di Gaza, a Maghazi e sul campo profughi di Nuseirat, hanno ucciso almeno 24 persone, tra cui bambini, secondo l'Ospedale dei Martiri di Al-Aqsa.
L'esercito israeliano non ha commentato gli ultimi attacchi, ma insiste che sta prendendo di mira solo i militanti e incolpa Hamas per la morte dei civili.
Missili e droni Houthi
All'inizio di venerdì l'esercito israeliano ha dichiarato di aver intercettato un missile proveniente dallo Yemen, da dove i ribelli Houthi hanno lanciato diversi attacchi contro Israele nelle ultime settimane.
"È stato identificato un missile proveniente dallo Yemen ed entrato in territorio israeliano, e sono stati lanciati degli intercettori contro l'obiettivo", ha dichiarato l'esercito israeliano in un comunicato.
Per il momento non si hanno notizie di vittime o danni, ma l'attacco delle 4.30 del mattino ha svegliato milioni di persone e molti si sono precipitati nei rifugi antiaerei.
Gli Houthi hanno promesso di colpire Israele fino alla fine della guerra a Gaza.