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Sciopero generale 29 novembre: a rischio trasporti, scuola e sanità non solo in Italia

Sciopero nazionale trasporti
Sciopero nazionale trasporti Diritti d'autore  Alvaro Barrientos/Copyright 2019 The AP. All rights reserved
Diritti d'autore Alvaro Barrientos/Copyright 2019 The AP. All rights reserved
Di euronews
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Il settore dei trasporti in Italia si fermerà solo per quattro ore dopo la precettazione del ministro Matteo Salvini. Diversa la situazione in Spagna, dove la protesta degli autisti dura da una settimana e potrebbe diventare a tempo indeterminato

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I sindacati Cgil e Uil hanno indetto uno sciopero nazionale per venerdì 29 novembre, che coinvolge tutti i settori e i dipendenti, pubblici e privati. L'obiettivo è quello di fare pressione sui politici responsabili, che stanno discutendo il bilancio in Parlamento.

Nell'ambito dei trasporti, lo sciopero interesserà tutti i settori ad eccezione dei treni.

Lo sciopero generale rimane di otto ore o dell'intero turno per i lavoratori privati (compresi metalmeccanici, lavoratori edili e agricoli, farmacisti) e per i dipendenti pubblici. Ad esso, infatti, aderiscono anche i settori della scuola e università, i dipendenti dell'Inps, oltre al personale del ministero della Giustizia e della sanità.

Lo sciopero del trasporto pubblico locale, del trasporto aereo e marittimo, invece, si riduce a quattro ore - dalle 9.00 alle 13.00 - in seguito alla precettazione firmata dal ministro delle Infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini.

I sindacati hanno attaccato Salvini in seguito alla sua decisione, sostenendo che sta negando loro il diritto di sciopero, e nella mattinata di giovedì hanno depositato al Tar del Lazio il ricorso amministrativo con il quale contestano la precettazione.

Sciopero generale dei trasporti in Spagna

Gli autisti italiani non sono gli unici a chiedere migliori condizioni di lavoro. In Spagna, giovedì 28 novembre, gli autisti di autobus urbani, interurbani e statali hanno iniziato uno sciopero generale dei trasporti in tutta la Spagna, sostenuto dai sindacati Ccoo e Cgt, per chiedere il prepensionamento nel settore.

Si tratta del secondo giorno di sciopero su un totale di sette giorni indetti e si prevede che venga esteso a venerdì 29 novembre. Sebbene lo sciopero riguardi tutto il Paese, i servizi minimi statali sono stati fissati al 50 per cento.

Durante la giornata, in alcune comunità saranno interessati anche i percorsi scolastici e i viaggi a lunga percorrenza. L'azienda di autobus Alsa, così come altre aziende di trasporto interessate, offrirà ai propri clienti la possibilità di cambiare gratuitamente il proprio biglietto.

A livello regionale, anche le comunità autonome hanno stabilito i propri servizi minimi che vanno dal 40 all'80 per cento, seguendo il criterio delle ore di punta.

Se i sindacati e i datori di lavoro non raggiungeranno un accordo entro il 23 dicembre, lo sciopero sarà a tempo indeterminato. Per il momento sono state indette giornate di sciopero anche per il 5 e il 9 dicembre. Lo scorso 11 novembre i sindacati avevano indetto un'altra giornata di sciopero, sospesa a seguito della DANA.

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