Le forze ucraine hanno rivendicato di aver affondato un sottomarino russo al largo di Sebastopoli. Mosca non ha ancora smentito la notizia. Colpiti anche depositi di armi a Rostov
L'esercito ucraino ha fatto sapere sabato di aver affondato un sottomarino a Sebastopoli, città in Crimea controllata dalla Russia. Kiev ha inoltre affermato di aver attaccato un campo d'aviazione nella Russia meridionale e di aver colpito depositi di petrolio a Belgorod, Kursk e Rostov.
"Un sottomarino russo è finito sul fondo del Mar Nero", ha dichiarato il ministero della Difesa ucraino in un post su X. Si tratterebbe del sottomarino d'attacco B-237 Rostov-on-Don.
La Russia non ha rilasciato alcun commento immediato sull'apparente attacco a Sebastopoli. L'Ucraina ha detto che il sottomarino, che può lanciare missili da crociera Kalibr (con una gittata di 2.000-2.600 km), aveva subito danni significativi in un precedente attacco nel settembre 2023, ma da allora era stato riparato, anche se con un costo associato di 2,275 milairdi di euro.
Attacchi ucraini anche a Rostov
Le forze ucraine hanno anche attaccato un campo d'aviazione nell'oblast russo di Rostov, secondo quanto riferito dai media locali, colpendo presumibilmente il suo deposito di munizioni, che conservava bombe e altre armi.
Il presidente ucraino Volodymir Zelenskyha elogiato l'esercito ucraino dopo gli attacchi rivendicati.
"È più efficace quando le conseguenze della guerra russa tornano alla Russia", ha dichiarato in un discorso tenuto sabato a tarda notte.