Un eccesso di offerta sul mercato sta provocando un crollo degli introiti per i contadini nel sud della Romania
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Nella città di Dăbuleni, nel sud della Romania, centinaia di angurie riempiono rimorchi e carrelli. Alcune raggiungeranno i mercati per essere vendute, ma altre saranno scartate e lasciate marcire. Un'eccessiva produzione ha fatto infatti crollare i prezzi, mettendo nei guai gli agricoltori.
C'è chi ha buttato un carico da quattro tonnellate
La merce è venduta tra i 60 e gli 80 lei (tra 12 e 16 centesimi di euro), a seconda della tipologia. E in molti casi ciò che non viene comprato va a male. C'è chi racconta di aver dovuto lasciare marcire un carico intero, pari a quattro tonnellate.
A generare tale situazione del tutto particolare è il fatto che i cocomeri sono maturati tutti nello stesso periodo, causando così un eccesso di offerta sul mercato. Lo scorso anno il prezzo era infatti nettamente più alto: attorno ai 2,50 lei (50 centesimi di euro).
La regione produce il 16 per cento dei cocomeri a livello nazionale
Così, gli acquirenti apprezzano i prodotti, ma si rendono conto dell'impatto sui coltivatori.
Dăbuleni produce il 16 per cento dei cocomeri del Paese, secondo i dati del governo. Gli abitanti del luogo sperano che la prossima stagione porti condizioni economiche migliori.