Durante la cerimonia ufficiale a Vilnius per festeggiare il ventesimo anniversario dell'adesione della Lituania alla Nato, il presidente Gitanas Nausėda ha voluto ricordare la minaccia russa alla pace in Europa e ha ringraziato i precedenti leader del Paese per essersi uniti all'Alleanza atlantica
La Lituania ha celebrato venerdì il ventesimo anniversario dell'adesione del Paese alla Nato. Nella capitale, Vilnius, si è tenuta la cerimonia ufficiale presieduta dal presidente Gitanas Nausėda.
Nauseda: "La pace non è scontata in Europa"
Nel suo discorso, Nausėda ha affermato che anche se questa giornata è dedicata ai festeggiamenti questo che stiamo vivendo rimane un momento difficile, quello della "guerra di aggressione della Russia contro l'Ucraina".
La guerra alle porte dell'Europa "ci ricorda che la pace non è scontata nel continente", ha sottolineato il presidente lituano.
Nauseda ha poi rivolto un ringraziamento ai precedenti leader della Lituania per la loro lungimiranza nell'essersi uniti all'Alleanza Atlantica. "Il nuovo sanguinoso terrore della Russia in Europa contribuisce alla crescita dell'instabilità e delle minacce in tutto il mondo. Tuttavia, noi in Lituania siamo tranquilli perché sappiamo che non saremo mai più soli", ha ribadito.
L'adesione della Lituania nel 2004
Bulgaria, Estonia, Lettonia, Lituania, Romania, Slovacchia e Slovenia sono entrate a far parte della Nato il 29 marzo 2004, portando a 26 i membri totali dell'Alleanza. Le sette nazioni hanno iniziato i negoziati di adesione subito dopo il crollo dell'Unione Sovietica e alla fine sono state invitate ad aderire al vertice di Praga del novembre 2002.
Un altro gruppo di ex Stati nell'orbita sovietica, tra cui Polonia e Repubblica Ceca, era stato ammesso diversi anni prima.