Le importazioni di armi nei Paesi europei raddoppiano: più 94 per cento in quattro anni

Carro armato
Carro armato Diritti d'autore Efrem Lukatsky/Copyright 2024 The AP. All rights reserved
Diritti d'autore Efrem Lukatsky/Copyright 2024 The AP. All rights reserved
Di Ilaria Cicinelli
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto:Copy to clipboardCopied

Le importazioni di armi da parte dei Paesi dell'Europa hanno raggiunto livelli da record, segnando un più 94 per cento solo negli ultimi quattro anni. Gli Stati Uniti sono il principale fornitore nel continente. La Francia per la prima volta è il secondo esportatore di armi al mondo

PUBBLICITÀ

L'Europa ha quasi raddoppiato le importazioni di armi negli ultimi quattro anni. Lo riporta L'Istituto di ricerca internazionale per la pace di Stoccolma (Sipri). I Paesi europei hanno registrato un più 94 per cento nel periodo tra il 2019 e il 2023, periodo di riferimento per lo studio, rispetto a quello tra il 2014 e il 2018.

"Con molte armi di alto valore in ordine, tra cui quasi 800 aerei ed elicotteri da combattimento, le importazioni europee di armi probabilmente rimarranno a un livello elevato", ha affermato Pieter Wezeman, ricercatore senior del programma di trasferimento di armi del Sipri.

"Negli ultimi due anni abbiamo anche assistito a una domanda molto maggiore di sistemi di difesa aerea in Europa, stimolata dalla campagna missilistica della Russia contro l'Ucraina".

L'Ucraina è il maggior importatore di armi in Europa, l'India prima al mondo

A causa della guerra con la Russia l'Ucraina si è confermata come il maggiore importatore europeo e il quarto al mondo. Nella classifica mondiale al primo posto tra gli importatori di armi c'è invece l'India.

Circa il 55 per cento delle armi importate dai Paesi europei tra il 2019 e il 2023sono state prodotte dagli Stati Uniti. Un aumento significativo rispetto al 35 per cento del periodo 2014 -2018. Le esportazioni di armi statunitensi sono cresciute del 17 per cento nello stesso periodo, portando la quota Usa sul totale delle esportazioni globali di armi dal 34 al 42 per cento. Secondo Sipri, Washington esporta armi verso 107 Paesi. 

L'esportazione di armi nei Paesi europei

"L'Europa è responsabile di circa un terzo delle esportazioni globali di armi, compresi grandi volumi diretti al di fuori della regione" ha osservato il direttore di Sipri Dan Smith.

Le esportazioni di armi della Francia sono aumentate del 47 per cento tra il 2014-2018 e il 2019-23 e per la prima volta il paese è stato il secondo maggiore esportatore di armi al mondo, appena davanti alla Russia, mentre al primo posto rimangono saldamente gli Stati Uniti. La quota maggiore delle esportazioni di armi francesi (42 per cento) è andata agli stati dell'Asia e dell'Oceania, mentre un altro 34 è andato agli stati del Medio Oriente. Il principale destinatario delle esportazioni di armi francesi è stata l’India, che ne rappresenta quasi il 30 per cento. 

Tra i Paesi europei che hanno quasi raddoppiato le esportazioni c'è l'Italia, con un aumento delle forniture ad altri Stati dell'86 per cento. 

Duro colpo per le esportazioni di armi russe

La Russia invece ha subito un brusco calo delle esportazioni, meno 53 per cento, legato al bisogno di armi interno per affrontare il conflitto in Ucraina. Il declino è stato più rapido nel corso degli ultimi cinque anni e Mosca è passata dal rifornire 31 Stati a soli dodici del 2023. I maggiori beneficiari sono i Paesi dell'Asia e dell'Oceania che hanno ricevuto il 68 per cento delle esportazioni russe. India e Cina sono tra i principali clienti di Mosca da cui ricevono rispettivamente il 34 e il 21 per cento delle esportazioni russe totali. 

Solo in cinque Paesi tra i primi dieci esportatori di armi al mondosi è verificato un calo delle esportazioni. Si tratta di Cina (meno 5,3 per cento), Germania (meno 14 per cento), Regno Unito (meno 14 per cento), Spagna (meno 3,3 per cento) e Israele (meno 25 per cento).

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Stati Uniti: critiche a Israele per la guerra a Gaza, ma senza interrompere la vendita di armi

Perché gli eserciti europei faticano a reclutare soldati

Elezioni Ue: le questioni nazionali mettono in ombra quelle europee?