Il piano annunciato dalla ministra degli Interni, Nancy Faeser, prevede misure contro i finanziamenti, blocchi agli ingressi degli attivisti e restrizioni all'uso di armi. La Germania cerca di contrastare la crescita degli episodi di antisemitismo e l'ascesa politica dell'estrema destra
La Germania ha annunciato un piano per combattere l'estremismo di destra, dopo settimane di proteste scatenate da una riunione di neonazisti sulla deportazione di migranti e cittadini di origini non tedesche, a cui hanno partecipato politici radicali e del partito Alternative für Deutschland (Alternativa per la Germania, AfD).
Un piano in 13 punti contro l'estrema destra in Germania
"Vogliamo smantellare le reti estremiste, tagliare i loro finanziamenti e utilizzare tutti gli strumenti dello Stato di diritto per proteggere la nostra democrazia" ha dichiarato la ministra degli Interni, Nancy Faeser.
Il piano, presentato martedì alla stampa, include misure per il congelamento di conti bancari, una stretta sugli ingressi in Germania di attivisti di destra e una regolamentazione più severa del porto d'armi. Faeser aveva presentato proposte analoghe nel 2022, senza incontrare allora il favore dell'opinione pubblica.
La Germania reagisce all'ascesa di Alternative für Deutschland
L'ascesa della destra estrema in Germania avviene nel quadro di un'Europa che vede governi conservatori in diversi Paesi e il favore popolare a partiti sovranisti in vista del voto di giugno per il Parlamento europeo.
Un altro banco di prova sarà il prossimo settembre, quando si terranno elezioni regionali in Sassonia e in altri due grandi stati orientali dove i sondaggi danno l'AfD in vantaggio. Dal 10% circa delle elezioni federali del 2021, il partito ha praticamente raddoppiato i consensi.
Inoltre, secondo il ministero degli Interni tedesco, sono attivi in Germania circa 38mila estremisti di destra di cui buona parte considerata a rischio di violenza a sfondo politico.