Trattori in giro per Roma venerdì mattina tra gli applausi al Colosseo e al Circo Massimo. Il governo ha convocato le sigle del settore, in attesa di vedere come la protesta irromperà nella quarta serata del Festival di Sanremo
Gli agricoltori hanno portato venerdì nel centro di Roma bandiere e slogan ("Senza agricoltori niente cibo e niente futuro), mentre una delegazione di sigle di coltivatori è stata convocata a Palazzo Chigi e si attende se a Sanremoalla fine sarà solo letto un comunicato della protesta o vi saranno delle sorprese.
Trattori al Colosseo a Roma e agricoltori da Giorgia Meloni
La grande manifestazione annunciata in piazza San Giovanni è stata annullata giovedì, dopo le aperture del governo. Quattro trattori sono sfilati dunque per le vie di Roma venerdì mattina, raccogliendo applausi al Colosseo e al Circo Massimo, prima di rimettersi in marcia in serata per un corteo di tutti i manifestanti sul Grande Raccordo Anulare.
"L'esenzione dell'Irpef deve essere un sostegno concreto a chi produce" ha detto Giorgia Meloni ricevendo con vari ministri, venerdì pomeriggio a palazzo Chigi, le maggiori sigle sindacali del comparto: Cia-Agricoltori Italiani, Coldiretti, Confagricoltura, Fedagripesca e Copagri.
"Vogliamo impedire la vendita sotto i costi di produzione e riconoscere il giusto prezzo agli agricoltori. Ritenevo importante confrontarci ancora sulle politiche nazionali ed europee che interessano l'agricoltura e l'agroalimentare, un settore strategico per la nostra economia" ha proseguito la premier, che ha proposto degli sgravi fiscali per i redditi agrarisotto i diecimila euro annui.
Meloni ha incontrato separatamente dei rappresentati di Riscatto Agricolo, uno dei gruppi di base che hanno mobilitato i coltivatori.
Comunicato di Amadeus o blitz degli agricoltori a Sanremo?
"Sono arrivante tante email, ma aspettiamo il comunicato degli agricoltori" da fare leggere al conduttore del Festival, ha fatto sapere la Rai.
I leader di Riscatto Agricolo insistono per salire sul palco del Teatro Ariston per raccontare le proprie ragioni al Paese. Si tratta per una soluzione della questione, per evitare anche imprevisti clamorosi come quelli accaduti al Festival in passato.
Da Baudo a Fazio: le proteste al Festival di Sanremo
Nel 1984 degli operai di uno stabilimento dell'Italsider a rischio chiusura furono invitati sul palco da Pippo Baudo, che nel 1995 dovette convincere un disoccupato a non gettarsi dalla balconata dell'Ariston.
Imprevisti anche durante le conduzioni di Fabio Fazio, che nel 2000 affrontò la protesta degli allevatori contro le quote latte dell'Unione Europea e nel 2014 finì per leggere la lettera di due disoccupati della Terra dei Fuochi.