Gaza, l'intervista di Euronews al vicedirettore esecutivo del Wfp: rischio carestia

L'85 per cento degli abitanti di Gaza sono stati costretti a lasciare le proprie abitazioni
L'85 per cento degli abitanti di Gaza sono stati costretti a lasciare le proprie abitazioni Diritti d'autore Hatem Ali/Copyright 2023 The AP. All rights reserved.
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Di Giorgia Orlandi
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L'intervista di Euronews a Carl Skau, vicedirettore esecutivo e direttore operativo del Wfp, il Programma alimentare mondiale delle Nazioni Unite: a Gaza si rischia una carestia

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Dall'inizio dell'offensiva di Israelecontro Hamas, circa l'85 per cento degli abitanti di Gaza è ormai sfollato. Quasi l’intera popolazione – 2,2 milioni di persone – sta soffrendo livelli critici di insicurezza alimentare.

L'intervista di EuronewsCarl Skau, vicedirettore esecutivo e direttore operativo del World food programme, il Programma alimentare mondiale delle Nazioni Unite. Ai nostri microfoni Skau ha dichiarato che quella a Gaza è una crisi senza precedenti e che potremmo trovarci di fronte a una carestia a meno che non ci sia un cambiamento significativo nel modo in cui gli aiuti raggiungono le persone più vulnerabili.

Una carestia totale potrebbe peggiorare il bilancio delle vittime che ha già superato quota 25mila
Carl Skau
Vicedirettore esecutivo e direttore operativo Programma alimentare mondiale Nazioni Unite

"Prima del conflitto riuscivano a entrare a Gaza oltre 500 camion di aiuti al giorno. A oggi soltanto 30", ha spiegato a Euronews il vicedirettore esecutivo del World food programme.

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