Le tensioni in Medio Oriente stanno creando grandi problemi nelle catene di approvvigionamento: Tesla annuncia una sospensione della produzione in Germania
Tesla ha annunciato che interromperà temporaneamente la maggior parte della produzione nella sua fabbrica situata nei pressi di Berlino, in Germania. Ciò a causa degli attacchi nel Mar Rosso, un corridoio di navigazione vitale a livello globale. In un comunicato pubblicato nella serata di giovedì 11 gennaio, il produttore statunitense di veicoli elettrici ha fatto sapere che lo stop sarà effettuato tra il 29 gennaio e l'11 febbraio.
Rotte modificate a causa dei conflitti
La scelta evidenzia come le tensioni crescenti in Medio Oriente stiano provocando problemi nelle catene di approvvigionamento globali. Anche le compagnie di navigazione hanno fatto sapere di essere costrette a dirottare le imbarcazioni che trasportano merci passando per la punta meridionale dell'Africa, il che aggiunge da una parte numerosi giorni di attesa per le consegne, dall'altra impone un costo ambientale e climatico enormemente più elevato.
"I conflitti armati nel Mar Rosso e i relativi spostamenti delle rotte di trasporto tra l'Europa e l'Asia stanno influenzando anche la produzione di Grünheide", ha dichiarato Tesla. "I tempi di trasporto significativamente più lunghi creano un vuoto nelle catene di approvvigionamento".
Lo stabilimento di Grünheide dà lavoro a 11mila persone
Giovedì gli Stati Uniti hanno condotto attacchi aerei contro i ribelli Houthi dello Yemen in risposta ai loro attacchi alle navi del Mar Rosso. Il che ha fatto aumentare ulteriormente la tensione. Lo stabilimento tedesco è il principale di Tesla in Europa: aperto nel 2022, dà lavoro a 11mila persone.