Cominciata la bonifica delle spiagge della Danimarca settentrionale dove si sono arenate le merci dei container andati alla deriva prima di Natale. L'incidente a una nave della Maersk è stato causato dalla tempesta Pia. L'azienda si è impegnata a pagare tutti i costi
È iniziata la bonifica delle spiagge danesi dopo che decine di container sono finite nel Mare del Nord a causa di una tempesta prima di Natale e il carico, dai frigoriferi alle calzature, è andato alla deriva.
La Maersk, un gigante del commercio internazionale, ha stimato che la nave Mayview ha perso 46 container a causa della tempesta Pia tra il 21 e il 22 dicembre, una trentina di chilometri a largo della costa settentrionale dello Jutland, mentre era in viaggio da Bremerhaven a Danzica.
I numeri esatti e le modalità dell'incidente potranno essere confermati solo al termine delle indagini dell'azienda, in collaborazione con la Commissione d'inchiesta sugli incidenti marittimi del Ministero dell'Industria, delle Imprese e degli Affari Finanziari di Copenhagen.
"Siamo davvero dispiaciuti per la situazione. Ci assumiamo la piena responsabilità e saremo presenti fino a quando la situazione non sarà risolta. Ma il lavoro di bonifica deve avvenire insieme alle autorità locali" ha dichiarato in un comunicato Nynne Norman Scheuer, responsabile ambiente e sicurezza della Maersk.
La Maersk ha promesso che coprirà i costi della bonifica, senza però chiarire i tempi necessari per terminarla. Grandi macchine edili e squadre di operai sono impegnate a rimuovere le merci e i rottami che si sono arenati negli ultimi giorni sulle spiagge della costa occidentale della Danimarca.
I pescatori locali sono preoccupati delle conseguenze per la loro attività.