Putin: "L'Ucraina nella Nato? Mai, nemmeno tra 15 anni"

Il presidente russo Putin
Il presidente russo Putin Diritti d'autore Mikhail Klimentyev/Sputnik, Kremlin Pool vía AP
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Di Stefania De Michele
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Parlando alla riunione dei vertici del ministero della Difesa russo, Putin ha detto che le forze russe tengono l'iniziativa in Ucraina. E ha respinto l'ipotesi dell'ingresso di Kiev nella Nato

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La propaganda fa parte dello sforzo bellico e il presidente russo Vladimir Putin lo sa.

Parlando alla riunione dei vertici del ministero della Difesa russo, Putin ha detto che le forze russe stanno ''tenendo l'iniziativa'' in Ucraina. 

"Il nemico sta subendo gravi perdite e, durante la controffensiva, Kiev sta dando fondo alle sue riserve, di uomini e armi" ha dichiarato il leader russo, aggiungendo che "è crollato anche il mito dell'invulnerabilità delle attrezzature militari occidentali".

Le perdite di Kiev, secondo Mosca

Dal ministro della Difesa russo, Sergei Shoigu, qualche numero in più: "Dall'inizio della campagna bellica russa, nel febbraio 2022, Kiev ha perso più di 383.000 uomini, tra morti e feriti". 

Shoigu ha anche dichiarato che attualmente le truppe russe controllano un territorio in Ucraina "cinque volte più grande" di quello occupato dai filorussi prima dell'inizio dell'operazione speciale.

Secondo la Difesa russa, durante la controffensiva iniziata all'inizio di giugno, le forze ucraine non sono riuscite a ottenere guadagni significativi, dovendo affrontare le linee difensive russe a più livelli, compresi i campi minati, che si estendono per 7.000 chilometri.

"Più armi ad alta tecnologia della Nato"

Shoigu sostiene che l'esercito russo è "preparato e armato con armi avanzate che sono state testate in combattimento. Nonostante le sanzioni - ha aggiunto il titolare della Difesa - produciamo più armi ad alta tecnologia dei Paesi della Nato".

Il presidente russo Putin e il ministro della Difesa Shoigu
Il presidente russo Putin e il ministro della Difesa ShoiguGAVRIIL GRIGOROV/AFP

Sempre sulla base del resoconto di Mosca, le industrie belliche russe hanno aumentato la produzione di carri armati di 5,6 volte, il numero di droni costruiti di 16,8 volte e rafforzato la produzione di munizioni di artiglieria di 17,5 volte dall'inizio di quella che il Cremlino chiama "l'operazione militare speciale" in Ucraina.

L'esercito ha ricevuto più di 1.500 carri armati nuovi e modernizzati, più di 2.500 veicoli blindati di fanteria e 237 nuovi aerei ed elicotteri.

L'allargamento a Est della Nato

Putin ha criticato l'adesione della Finlandia alla Nato, affermando che il blocco si è avvicinato al confine con la Russia.

La Finlandia è già entrata nell'influenza Nato. L'ingresso della Svezia è previsto. Questo si traduce in un'ulteriore tappa di avvicinamento dell'Alleanza ai nostri confini
Vladimir Putin
presidente russo

In questo contesto non è nemmeno pensabile un ingresso dell'Ucraina nell'Alleanza: "Dal punto di vista delle prospettive storiche e degli interessi strategici dello Stato russo, un possibile ingresso dell'Ucraina nella Nato è inaccettabile, anche tra 10 o 15 anni" ha aggiunto il presidente russo.

Le priorità del Cremlino

Pur lodando le prestazioni dell'esercito, Putin ha sottolineato la necessità di migliorare le comunicazioni militari, di ottimizzare l'uso dei mezzi di intelligence e di contro-artiglieria e di aumentare le forniture di munizioni di precisione e di droni. Ha aggiunto che la Russia deve anche espandere la capacità delle sue risorse satellitari.

Putin ha sottolineato in particolare l'importanza di rafforzare le forze nucleari del Paese, affermando che il loro ruolo è aumentato in seguito al "cambiamento del carattere delle minacce militari e all'emergere di nuovi rischi politico-militari".

Tra le priorità, viene sottolineata la necessità di migliorare i sistemi di difesa aerea per contrastare meglio gli attacchi dei droni.

Il ministero della Difesa russo ha dichiarato martedì che le difese aeree hanno abbattuto un drone ucraino sopra il distretto urbano di Odintsovo, nella periferia occidentale di Mosca. Secondo il sindaco di Mosca Sergei Sobyanin, non ci sono state vittime o danni.

L'aeroporto Vnukovo di Mosca ha temporaneamente imposto restrizioni ai voli durante l'attacco del drone.

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