Inchiesta 'Radici', dopo un anno Patamia esce dal carcere
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Di ANSA
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(ANSA) - BOLOGNA, 02 NOV - Esce dal carcere dopo un anno
Francesco Patamia, candidato alla Camera con la lista 'Noi
moderati' nel collegio di Piacenza, coinvolto nell'inchiesta
'Radici' della Dda di Bologna e della Guardia di Finanza. Il
tribunale della Libertà, dopo l'appello del difensore, avvocato
Fausto Bruzzese, ha infatti disposto la sostituzione della
misura della custodia in carcere con gli arresti domiciliari con
braccialetto elettronico. I giudici del tribunale bolognese
(presidente Andrea Santucci, relatore Gianluca Petragnani
Gelosi) depositeranno in seguito le motivazioni dell'ordinanza
sul 35enne, che il 19 ottobre è stato nel frattempo rinviato a
giudizio, insieme ad altri 30 imputati.
L'indagine contesta a vario titolo i reati di associazione a
delinquere, bancarotta, autoriciclaggio, intestazione fittizia e
estorsione, in alcuni casi con l'aggravante di aver agito con
metodi di 'Ndrangheta e gli investigatori hanno approfondito i
legami dei personaggi coinvolti con le 'ndrine Mancuso di
Limbadi e Piromalli di Gioia Tauro. Gli investimenti illeciti,
avvenuti anche in piena emergenza Covid, avevano riguardato
esercizi commerciali soprattutto del litorale romagnolo e
aziende edili, della ristorazione e dolciarie. Nel corso
dell'udienza preliminare Patamia aveva chiesto e ottenuto di
essere interrogato dal Gup. (ANSA).
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