Fondata nel 2015 da Sophie Beau e Klaus Vogel, SOS Mediterranée ha salvato circa 40.000 persone, nella pericolosa rotta tra l'Africa e l'Europa del Sud. La Ong ha vinto il prestigioso "Right Livelihood Award"
La Ong umanitaria europea SOS Mediterranée ha ricevuto il cosiddetto “Premio Nobel al coraggio".
Dal 1980, il prestigioso "Right Livelihood Award" viene assegnato a Stoccolma - proprio poco prima dei Premi Nobel - a individui e organizzazioni che si sono distinti per un particolare coraggio.
Il Direttore della Right Livelihood Award Foundation, Jens Ole von Uexküll, annuncia le motivazione del premio:
"L'Organizzazione Internazionale SOS Mediterranée riceve il premio per le sue operazioni di ricerca, soccorso e salvataggio umanitario nel Mar Mediterraneo".
SOS Mediterranée, fondato da Sophie Beau e Klaus Vogel, ha sedi a Ginevra, Berlino, Marsiglia e Milano.
Dalla sua fondazione, nel 2015, l’organizzazione ha salvato 40.000 persone sulla pericolosa rotta del Mediterraneo tra il Nord Africa e l’Europa meridionale.
Gli altri premiati
Tra agli altri premiati: l'attivista ghanese per i diritti delle donne Eunice Brookman-Amissah, l'ambientalista kenyana Phyllis Omido e il gruppo di attivisti ambientali cambogiani "Mother Nature Cambodia".
I "sogni" del premiati
Jens Ole von Uexküll, Direttore della Fondazione Right Livelihood Award, racconta i "sogni" dei premiati:
"I vincitori del Right Livelihood 2023 si battono per salvare vite umane, preservare la natura e salvaguardare la dignità e i mezzi di sussistenza delle comunità di tutto il mondo. Testimoniano sofferenze indicibili e chiedono un futuro vivibile per tutti. Con un lavoro concreto e coraggioso, i vincitori lottano per il diritto delle persone alla salute, il diritto alla sicurezza, a un ambiente pulito e alla democrazia".
I "veri" Premi Nobel verranno assegnati a Oslo e Stoccolma a partire da lunedì prossimo.