La denuncia del sindaco della città siciliana: "Lasciati soli". Tra i migranti, 41 adulti e 8 minori sono risultati positivi al Covid 19
Solito braccio di ferro con Malta, ma alla fine i 422 migranti soccorsi dalla Ocean Viking, la nave della ong Sos Mediterranée, sono sbarcati in Sicilia, al porto di Augusta.
Tra questi, 124 minori non accompagnati. Ad Augusta sono state subito avviate le procedure per l'esecuzione dei tamponi: 41 adulti e 8 minorenni sono risultati positivi al Covid-19.
Dure critiche da parte di Giuseppe Di Mare, sindaco della città siciliana: "L'Unione europea - dice - non può continuare a guardare dall'altra parte. Il problema di questi uomini e donne è stato lasciato, nella sua totalità, agli sforzi dell'Italia, della Sicilia e del porto di Augusta."
Ancora una volta lasciati soli: è dunque la denuncia del sindaco di Augusta Giuseppe Di Mare che ha ribadito: "Viene prima la vita delle persone, ma abbiamo bisogno di aiuto". Tanto più che l'accoglienza dei migranti è resa ancor più complicata dalla gestione dell'emergenza Covid.
Nel tweet della ong: "_Le autorità sanitarie italiane hanno iniziato a testare i sopravvissuti sulla #OceanViking per il Covid 19 come primo step del processo di sbarco ad Augusta, in Sicilia. _L'equipaggio dell'Ocean Viking sarà anche sottoposto a una quarantena obbligatoria di 14 giorni, a partire da oggi".
I naufraghi, tra cui un ferito e diverse donne incinte, sono stati recuperati in tre distinte operazioni al largo della Libia. Dopo l'esecuzione dei test sanitari, la Polizia ha iniziato le operazioni di identificazione dei migranti. Non si registrano criticità al porto commerciale.