Grecia: elezioni vietate a Kasidiaris e al partito nazionale dei greci

Ilias Kasidiaris, ai tempi di Alba Dorata.
Ilias Kasidiaris, ai tempi di Alba Dorata. Diritti d'autore Konstantinos Tsakalidis/AP
Di Euronews Grecia - Edizione italiana: Cristiano Tassinari
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Un avversario in meno per il premier greco Kyriakos Mītsotakīs nelle elezioni politiche del 21 maggio; la Corte Suprema ha cancellato dalle liste elettorali il partito nazionale dei greci, a causa della condanna a 13 anni subita dal leader Ilias Kasidiaris, attualmente in carcere

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Elezioni vietate al Partito Nazionale dei Grecia.

Martedi sera la Corte Suprema della Grecia ha deciso di vietare al Partito Nazionale dei Greci, un movimento di estrema destra, di partecipare alle prossime elezioni generali, in programma il 21 maggio. 

E' il partito di Ilias Kasidiaris, 42 anni, ex leader di Alba Dorata, condannato a 13 anni di carcere nel 2020 per molteplici attacchi contro migranti e attivisti politici di sinistra.

Gli emendamenti alla Costituzione greca adottati dal Parlamento a febbraio "eliminano" dalle elezioni i partiti guidati da politici condannati per reati gravi, come nel caso Kasidiaris,  che non sarebbero "al servizio del libero funzionamento della costituzione democratica della Grecia", come cita uno degli emendamenti. 

Thanassis Stavrakis/AP
Un primo piano di Ilias Kasidiaris.Thanassis Stavrakis/AP

Quindi, il Partito Nazionale dei Greci non potrà partecipare alle elezioni di 21 maggio, nelle quali il primo ministro Kyriakos Mītsotakīscerca un secondo mandato. 

Il suo partito di centrodestra Nuova Democrazia è in testa nei sondaggi, ma per formare il governo servirà senz'altro una coalizione con altri partiti.

"Il governo democratico è stato rovesciato"

L'avvocatessa Vaso Pantazi legge il messaggio di Kasidiaris, scritto dall'interno del carcere:"'Stasera il governo democratico è stato rovesciato e mezzo milione di greci sono privati ​​del diritto elettorale di votare per il partito di loro scelta. Il Partito Nazionale dei Greci è stato preso di mira illegalmente perché è il partito più onesto sulla scena politica. Ci aspettavamo questo decisione senza precedenti e siamo preparati per i prossimi passi, che intraprenderemo immediatamente".

Il divieto elettoale, sostenuto dai principali partiti greci, è stato confermato nonostante un cambio all'ultimo momento nella leadership del Partito Nazionale dei Greci.

La decisione della Corte Suprema di sostenere l'azione del Parlamento potrebbe influenzare l'esito delle elezioni, dal momento che il partito vincente avrebbe probabilmente più facilità a formare un nuovo governo, con meno partiti (soprattutto di opposizione) sulla scena politica greca. 

I legali del Partito Nazionale dei Greci hanno promesso di impugnare la sentenza e combattere il divieto elettorale nei tribunali europei.

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