La marcia è stata organizzata da I bike Budapest per chiedere una città più sostenibile e spazi urbani pensati per un uso quotidiano della bicicletta
Almeno 15mila ciclisti sono scesi in strada a Budapest in occasione della 53esima Giornata della Terra, celebrata il 22 aprile. L'intera città si è riempita di campanelli che tintinnavano e di ingranaggi che scattavano.
La marcia di bibiclette, organizzata da I bike Budapest, è stata inaugurata dall'ambasciatrice olandese in Ungheria, Désirée Bonis. È partita da piazza degli Eroi per poi snodarsi lungo le banchine del Danubio fino all'Isola Margherita.
I ciclisti hanno approfittato della Giornata della Terra per chiedere all'amministrazione della capitale una città più verde, con spazi urbani pensati per un uso quotidiano delle biciclette e non solo per il traffico di auto e camion.
Le strade di Budapest, infatti, sono state progettate con un occhio di riguardo per le automobili e per decenni i ciclisti hanno avuto difficoltà a percorrerle.
Ma la mentalità è cambiata e sia l'attuale sindaco verde che il precedente, più conservatore, hanno sviluppato una rete più strutturata di piste ciclabili, venendo incontro alla crescente popolarità del mezzo.