I russi rivendicano la conquista di altre due aree della città. Zelensky: "La mancanza di armi costa vita umane al nostro esercito"
Continuano sanguinosi combattimenti nell’Est dell’Ucraina. L’esercito russo ha aumentato l’intensità dei raid aerei in direzione di Bakhmut, ha scritto su Telegram la viceministra ucraina della Difesa, Hanna Malyar.
"I ritardi nella fornitura di armi costano vite umane", ha ribadito dal canto suo il presidente Volodymyr Zelensky.
Russia: "Progressi nella conquista di Bakhmut"
Immagini diffuse 17 aprile dalla cosiddetta Milizia popolare dell'autoproclamata Repubblica di Donetsk (DNR) mostrano edifici distrutti, che si presume si trovino nella città in prima linea di Bakhmut, dove la Russia ha compiuto progressi negli ultimi mesi. Il video è stato pubblicato mentre il ministero della Difesa russo ha affermato di aver conquistato altre due aree della parte occidentale della città.
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Sergey Lavrov, ministro russo Difesa, ha dichiarato: "È chiaro che siamo interessati a porre fine al conflitto ucraino il prima possibile. E i nostri obiettivi a questo proposito sono principalmente garantire che non vi siano minacce alla sicurezza militare della Federazione Russa sul territorio dell'Ucraina".
Presunti crimini di guerra
Un video apparso sui social mostra presunti ex mercenari Wagner che confessano di aver ucciso bambini e adolescenti ucraini a Bakhmut e Soledar. Il video è stato pubblicato sul canale YouTube di Gulagu.net, Ong che denuncia gli abusi nelle carceri russe.
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