Vaticano, caso Orlandi: putiferio per le dichiarazioni di Pietro Orlandi, il suo legale non fa nomi

Pietro Orlandi wears a placard with a picture of his sister Emanuela during a sit-in near Saint Peter's Basilica, in Rome.
Pietro Orlandi wears a placard with a picture of his sister Emanuela during a sit-in near Saint Peter's Basilica, in Rome. Diritti d'autore Gregorio Borgia/Copyright 2023 The AP. All rights reserved.
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Di Redazione italiana
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Continuano a destare non poco clamore le dichiarazioni di Pietro Orlandi, fratello della giovane Emanuela, scomparsa a 15 anni nel 1983

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Il Vaticano di nuovo sotto i riflettori, dopo la recente riapertura delle indagini sulla scomparsa di Emanuela Orlandi, figlia quindicenne di un impiegato vaticano, avvenuta nel 1983.

Hanno scatenato, infatti, un vero e proprio putiferio le dichiarazioni di Pietro Orlandi, fratello della giovane, che nel corso di una trasmissione tv (complice la produzione di un'intercettazione telefonica) aveva ipotizzato che Giovanni Paolo II uscisse di notte dal Vaticano con alcuni prelati polacchi (citazione letterale) "non certo per benedire le case".

Sulla questione, nel corso dell'Angelus domenicale, in difesa del Santo si è fatto sentire anche Papa Francesco, che ha parlato di "illazioni offensive e infondate2.

Mesi dopo che un nuovo documentario di Netflix pretendeva di gettare nuova luce sul caso e settimane dopo che la sua famiglia aveva chiesto al Parlamento italiano di occuparsi della vicenda, il procuratore vaticano Alessandro Diddi ha aperto un fascicolo sulla scomparsa.

Pietro Orlandi ha detto di aver trovato molta disponibilità da parte di Diddi e dei p.m. per fare luce sul caso.

"Devo dire - ha riferito - che hanno detto di essere stati incaricati da Papa Francesco e dal segretario di Stato di fare chiarezza al 100% e di indagare a 360 gradi e non fare sconti a nessuno.

E non fare sconti a nessuno significa indagare dal più piccolo al più grande".

Segreto professionale

Laura Sgrò, legale di Pietro, intanto, ha fatto appello al segreto professionale, rifiutandosi di riferire da chi il suo assistito abbia raccolto le voci sull'ex Pontefice.

Emanuela Orlandi scomparve il 22 giugno 1983 dopo aver lasciato l'appartamento della sua famiglia in Città del Vaticano per andare a lezione di flauto a Roma.

Suo padre era un impiegato laico della Santa Sede.

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