Il ministro della Difesa cinese sarà in Russia per tre giorni a partire da domenica prossima
La titolare del ministero degli Esteri tedesco, Annalena Baerbock, esorta la Cina a chiedere "all'aggressore russo di fermare la guerra" in Ucraina, durante la conferenza stampa con il suo omologo cinese, Qin Gang, a Pechino.
"È positivo - dice quest'ultima - che la Cina abbia espresso il suo impegno per una soluzione, ma devo dire francamente che mi chiedo perché la posizione cinese sinora non includa un appello alla Russia, l'aggressore, per porre fine alla guerra".
Dall'inizio del conflitto, Pechino si è dichiarata ufficialmente neutrale, senza mai condannare l'invasione russa.
Una posizione di equilibrio, che si avverte nella dichiarazione del capo della diplomazia cinese.
"La crisi in Ucraina - dice Qin Gang, ministro degli Esteri cinese - ha dato vita a una profonda lezione che merita un'attenta riflessione da parte di tutti.
La territorialità è indivisibile, così come la sicurezza: se gli interessi di sicurezza di una determinata parte non vengono riconosciuti, difficilmente si possono evitare crisi e conflitti.
A seguire, Pechino annuncia che il ministro della Difesa, Li Shangfu, visiterà la Russia domenica per tre giorni.
Riguardo alla questione Taiwan, Baerbock si è espressa in modo fermo col governo cinese, asserendo - accodandosi alle esternazioni di Macron - che Berlino e Parigi hanno una posizione comune in merito.
